Triangolo delle Bermuda Scompare una Barca con a bordo 20 persone
Il triangolo delle Bermuda torna a far parlare di se dopo che una barca con a bordo 20 persone sembra essere sparita nel nulla. la Guardia Costiera degli Stati Uniti è alla ricerca di una nave scomparsa con 20 persone a bordo nei Caraibi. La nave sarebbe dovuta arrivare martedì 29 dicembre 2020 sulla costa della Florida , ma da 10 giorni si sono perse le tracce.
La nave, secondo le dichiarazioni rilasciate dagli esperti sarebbe sparita nel cosiddetto Triangolo delle Bermuda , un’area di oltre un milione di chilometri quadrati avvolta nella leggenda dalla lunga serie di misteriose sparizioni di aerei e navi nel corso della storia.
Sospensione della ricerca
La Guardia Costiera americana ha sospeso la ricerca venerdì dopo che le loro squadre, insieme a quelle di altre agenzie partner, hanno cercato di localizzare la nave scomparsa per 84 ore in un’area di circa 44.000 chilometri quadrati (un’area maggiore di quella della comunità autonoma dell’Estremadura).
“I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno alle famiglie delle persone scomparse”, ha detto il cap. Stephen V. Burdian, capo del settimo distretto a una comunità della Guardia Costiera. “Invito chiunque abbia informazioni sulle persone a bordo a contattarci il prima possibile”, ha aggiunto.
Non sono stati forniti dati sulle persone a bordo del pacchetto, del tipo utilizzato per la pesca sportiva.
Tra i misteri che l’uomo ha sempre cercato di spiegare, il Triangolo delle Bermuda è probabilmente uno dei più famosi. Formato da un milione e mezzo di chilometri quadrati al largo, prende il nome dal triangolo equilatero formato dalle punte delle Isole Bermuda , Porto Rico e Miami in Florida .
È anche uno dei luoghi preferiti dagli amanti delle storie esoteriche.
Portale dimensionale, UFO, Atlantide- esistono diverse teorie su ciò che realmente accade nell’area
Da allora, sono stati fatti numerosi tentativi per dare una spiegazione sufficientemente coerente per le strane sparizioni di navi e aerei. Lo scienziato australiano Karl Kruszelnicki ha spiegato ai suoi tempi che, in realtà, il numero di barche e aerei che scompaiono nell’area è lo stesso che in altre parti del mondo, in base alle percentuali, dato che si tratta di una zona molto trafficata.
Cioè, maggiore è il numero di navi, maggiore è la probabilità che il numero di pozzi aumenti. Anche così, altri continuano ad attribuirlo a cause paranormali.
- Un portale dimensionale . Alcuni credono che potrebbe essere ciò che fa sparire navi e aerei che attraversano l’area, cioè che nel cielo o nelle acque della zona delle Bermuda c’è una porta dimensionale che assorbe, per così dire, tutto ciò che lo attraversa per poi essere catapultati in un’altra dimensione o area dell’universo. È difficile da credere, tuttavia, secondo molti teorici della cospirazione ne sono convinti, sostenendo che in quel preciso punto, esista una forza che genera un forte campo gravitazionale.
- UFO. È un’altra delle teorie più popolari: ogni volta che qualcosa non ha una spiegazione chiara deve essere perché ci sono degli UFO coinvolti. Quello, o mostri marini giganti, ovviamente.
- Atlantide stessa. L’isola, descritta nei testi di Platone, era così potente che arrivò a dominare l’Europa occidentale e l’Africa settentrionale. Era tecnologicamente molto avanzato, ma gli dei decisero di punire il suo orgoglio affondandolo. Ancora oggi si discute se si tratti di un mito o di una realtà, quindi non sembra facile che abbia qualcosa a che fare con le sparizioni alle Bermuda.
- Idrati di metano. Una spiegazione per alcune delle sparizioni indica la presenza di vasti depositi di idrati di metano sotto le placche continentali. Alcuni scrittori hanno suggerito che questo idrato di metano rilasciato improvvisamente sotto forma di bolle di gas giganti, con diametri paragonabili alle dimensioni di una nave, potrebbe affondarlo, così come alterare le bussole o gli indicatori di velocità degli aeroplani finché non affondano anch’essi.
Il Triangolo delle Bermuda, a cui sono stati dedicati numerosi libri e documentari non smetterà mai di sorprenderci.
A cura di Universo7p