Il Mistero del “Triangolo dell’Alaska”: Dove sono scomparse 20.000 Persone
Nel cuore dell’Alaska, un’area remota e affascinante, si cela un enigma che sfida la logica e la comprensione umana. Il “Triangolo dell’Alaska” è stato teatro di misteriose sparizioni che hanno turbato la mente delle persone per decenni. Questo angolo di mondo, affermano alcune fonti, è diventato sinonimo di Ufo, scomparse enigmatiche e una mancanza totale di spiegazioni plausibili. I racconti sul misterioso triangolo, le storie di coloro che sono scomparsi nel nulla, e la presunta base aliena in Alaska.
Il Primo Caso: L’Incidente del 1972
Tutto ebbe inizio nell’ottobre del 1972, quando un piccolo aereo svanì nel nulla durante un volo da Anchorage a Juneau. Nonostante gli sforzi titanici di ricerca, che si protrassero per oltre 3.600 ore e coprirono un’ampia area, non fu trovata alcuna traccia dei passeggeri né dei relitti dell’aereo. A bordo di quel volo c’era Thomas Hale Boggs Sr., leader della maggioranza alla Camera degli Stati Uniti, insieme al deputato dell’Alaska Nick Begich, all’aiutante Russell Brown e al pilota Don Jonz. Dopo 39 giorni, le ricerche furono interrotte, e i misteri del Triangolo dell’Alaska iniziarono a infittirsi.
La Maledizione del Triangolo dell’Alaska
Da quel fatale incidente del 1972, il numero di persone scomparse nel nulla nell’area del Triangolo dell’Alaska è cresciuto in modo allarmante, superando le 20.000 persone. Un tasso di scomparsa che supera più del doppio la media nazionale. Molti si sono chiesti se fosse il risultato di predatori locali o del terreno impervio e pericoloso. Tuttavia, nell’Alaska selvaggia, le leggende prosperano, e il mistero delle scomparse ha attirato paragoni con il celebre “Triangolo delle Bermuda.”
Misteriose Creature e Rapimenti Alieni
Nel documentario di History Channel, si esplorano le molteplici teorie che cercano di spiegare queste scomparse. Si parla di campi magnetici che possono disorientare le bussole, strane creature che governano il territorio con leggendaria abilità e, naturalmente, i rapimenti alieni. Gli abitanti del luogo hanno pochi dubbi, si tratterebbe di avvistamenti di Uap (Unidentified Aerial Phenomenon), il nuovo termine per gli Ufo. Le ipotesi su ciò che accade nel Triangolo dell’Alaska variano ampiamente. Diversi ufologi che studiano il fenomeno UAP credono che la regione possa essere attraente per gli extraterrestri a causa della sua scarsa densità di popolazione.
I testimoni parlano di Oggetti Triangolari nel Cielo e basi aliene
Un documentario di Discovery Channel di cui troverete a fine articolo, ha intervistato i testimoni oculari degli avvistamenti più misteriosi nella zona. Wes Smith racconta di aver visto oggetti triangolari “molto strani” che sfidavano ogni legge della fisica e dell’aviazione umana. Questi oggetti, volando a bassa quota e in completo silenzio, sembravano muoversi in modo impossibile per qualsiasi aereo convenzionale. Michael Dillon, poco distante da Smith, ha catturato con la sua telecamera un velivolo misterioso che si muoveva a velocità impressionanti e in direzioni inimmaginabili.
Base Aliena in Alaska: UFO e Spionaggio Psichico
Negli ultimi trent’anni, il governo degli Stati Uniti ha nascosto un segreto militare straordinario: l’addestramento di un corpo militare scelto nella pratica della “visione telepatica”. Questa incredibile abilità consente di percepire i pensieri e le esperienze degli altri attraverso il potere della mente umana. Dietro questo progetto segreto si nascondevano sia la CIA (Central Intelligence Agency) che la DIA (Defense Intelligence Agency). Nel 1970, queste agenzie incaricarono la “Stanford Research Institute” di Menlo Park, California, di condurre una serie di studi avanzati e segretissimi su questa abilità. L’intera operazione fu diretta da Russell Targ e Harold Puthoff, già esperti che avevano collaborato con la NSA (National Security Agency) in progetti simili.
La Base Operativa a Fort Meade, Maryland
La base operativa per questa incredibile ricerca fu stabilita a Fort Meade, Maryland. Qui, fu istituita una stazione per lo sviluppo della “visione psichica”, con un team di sensitivi addestrati dai servizi di sicurezza e informazioni dell’esercito americano. Questa ricerca aveva lo scopo di sfruttare le capacità straordinarie di alcuni individui per penetrare nei luoghi e nelle menti dei professionisti di progetti top-secret, attraverso gli esperimenti noti come “remote viewing” o “visioni a distanza”. Uno dei partecipanti a questi esperimenti fu Pat Price, un individuo con abilità psichiche straordinarie, purtroppo deceduto nel 1975.
Lo Spionaggio Psichico
Jim Schnabel, autore del libro “Remote Viewers: The Secret History of America’s Psychic Spies” pubblicato nel 1997, racconta in dettaglio il coinvolgimento dell’intelligence USA in questa controversa questione dello “spionaggio psichico” iniziato negli anni ’70.
L’Enigmatica Rivelazione di Pat Price
Nel libro di Schnabel, si svela un enigma ancora più grande: Pat Price, la “spia psichica” straordinaria, affermò di aver visto, durante una delle sue visioni, una base segreta aliena situata in Alaska, precisamente all’interno del Monte Hayes, noto come il gioiello del nord-est di Anchorage. Secondo Price, gli alieni che risiedevano all’interno del monte somigliavano molto agli esseri umani nell’aspetto, differendo principalmente nell’anatomia interna, come cuore, polmoni, sangue ed occhi. Sorprendentemente, Price affermò anche che questi alieni avevano la capacità di influenzare le menti umane e che questa base in Alaska era responsabile di malfunzionamenti sia di oggetti spaziali americani che sovietici.
Il Mistero degli Incontri UFO in Alaska
Le affermazioni di Pat Price non sono mai state ufficialmente confermate. Tuttavia, recentemente sono emersi file dell’FBI che riportano incontri sorprendenti con UFO in Alaska tra il 1947 e il 1950. Uno dei casi più impressionanti, registrato dall’FBI di Anchorage nell’agosto del 1947, coinvolse due ufficiali dell’esercito americano. Questo incontro fu così straordinario che il rapporto citò un oggetto muoversi nell’atmosfera a una velocità incredibile, apparentemente al di fuori delle scale di velocità conosciute.
Questo oggetto aveva la forma di una sfera e non assomigliava affatto ai tradizionali “dischi volanti”. Un ufficiale ha dichiarato che sarebbe stato impossibile fornire dettagli specifici sull’oggetto, ma sembrava avere un diametro di circa due o tre metri e viaggiava senza lasciare tracce di vapore nell’aria. L’UFO era addirittura visibile a una quota di oltre tremila metri, il che suggerisce dimensioni ben superiori a quanto inizialmente stimato.
Un altro ufficiale ha fornito una descrizione simile, con la differenza che riteneva che l’oggetto avesse un diametro di circa dieci metri o almeno appariva “la metà delle dimensioni della luna piena”. Questa discrepanza potrebbe essere dovuta a diverse valutazioni sull’altitudine di volo dell’oggetto.
Gli Avvistamenti UFO Continuano
Con il passare degli anni, gli avvistamenti UFO in Alaska sono continuati. Nel 2022, una fonte ufficiale della US Navy ha trasmesso all’FBI un rapporto che descriveva diversi incontri con UFO da parte del personale navale. Uno di questi incontri coinvolse il tenente Freeborn, comandante di una pattuglia aerea, che rilevò un contatto radar non identificato a nord della Naval Air Station, Alaska. L’oggetto era incredibilmente veloce e sembrava sfidare ogni spiegazione razionale.
Conclusioni e Misteri Irrisolti
Nonostante le affermazioni sorprendenti dei testimoni e gli incontri UFO documentati, il mistero dell’esistenza di una base aliena nel Monte Hayes in Alaska rimane senya prove concrete. Gli incontri UFO registrati nelle relazioni dell’FBI continuano a sfidare ogni spiegazione, alimentando il fascino e la curiosità sulle possibili attività extraterrestri. Il segreto della “visione telepatica” e gli incontri UFO in Alaska rimangono parte dei misteri non risolti .
