Mutazioni genetiche: Dove arriveremo?
L’anno appena trascorso è stato particolarmente ricco nel campo scientifico e tecnologico, aprendo nuove frontiere e esplorando nuovi territori conosciuti ancora parzialmente. I progressi nella robotica presentati a Las Vegas, il raggiungimento della parte oscura della Luna da parte dei cinesi e l’atterraggio di una sonda ipertecnologica sul suolo marziano sono solo alcuni dei picchi scientifici raggiunti negli ultimi 12 mesi.
DNA modificato in Cina
Vi è però una scoperta che non può di certo passare inosservata e di cui fin dal secolo scorso si sono sempre temuti i possibili risvolti. Stiamo parlando della creazione di esseri umani (con l’impianto di geni alterati nell’embrione) con DNA modificato realizzata in Cina dal ricercatore He Jiankui, coadiuvato da colleghi dall’università di Shenzhen, che ha dichiarato di aver alterato embrioni di diverse donne con gravidanze poi portate a termine. Lo scopo della ricerca (i cui risultati sono tuttavia ancora incerti) sarebbe quello di dare l’immunità verso il virus dell’ HIV ai futuri nascituri, ma i risvolti scientifici ed etici di tale modifica potrebbero essere sconvolgenti.
DNA modificato realizzata in Cina
He Jiankui
DNA ricombinante
Molti studiosi di tutto il mondo infatti si sono chiesti se la ricerca sia eticamente corretta e se i successivi passi non cambino per sempre l’evoluzione naturale della specie umana. Se da un lato infatti è palesemente utile poter alterare alcuni geni in modo da renderli immuni da quante più malattie possibili (sostituendo e ampliando quello che fanno oggi i vaccini) dall’altro si potrebbe tendere alla creazione di embrioni con moltissimi geni modificati e non solo quelli inerenti all’immunità batteriologica o virale. Molti genitori potrebbero scegliere le caratteristiche dei propri figli, il colore degli occhi, dei capelli o qualsiasi altra caratteristica fisica, superando la splendida casualità di madre natura dando troppo potere ai genitori e non è detto che ciò sia una cosa positiva.
Ma oltre questo, così come nei peggiori scenari immaginati al cinema nei film di fantascienza, si potrebbe assistere alla creazione di esseri umani con caratteristiche fisiche e mentali notevolmente superiori agli uomini comuni. Il concetto di Super Soldato, per esempio, già sviluppato nella Germania nazista, è stato intrapreso successivamente negli anni della Guerra Fredda dalle due super potenze mondiali Usa e Urss.
Proprio queste ultime insieme alla Cina potrebbero (e per molti già fanno da tempo) accelerare la scienza genetica in modo da facilitare i progressi nella modifica dei geni e creare essere umani in tutto e per tutto sotto il loro controllo (impiantando embrioni geneticamente alterati su donne volontarie lautamente pagate) .

Persone con altissime capacità di concentrazione, forza sovrumana, immuni a tutte le malattie, con organi, impianti ossei e muscolari portati alla massima efficienza e solidità, arricchirebbero di certo qualsiasi esercito, sarebbero infatti distaccati da vincoli familiari, addestrandosi e dedicando tutta la loro vita alle cause militari e compiendo quindi un salto in avanti decisivo nell’infinità gara per la supremazia mondiale che questi paesi stanno portando avanti da decenni.
Al momento i ricercatori statunitensi negano la possibilità di esperimenti su embrioni umani limitandosi a quelli animali, soprattutto nella conoscenza approfondita della mappatura completa del genoma e nella risoluzione delle patologie genetiche più gravi ma non hanno negato la grande utilità della ricerca cinese e il passo in avanti fatto a Shenzhen (tra l’altro con il consenso del comitato etico mondiale) aprendo le porte alla tecnica del genoma-editing per ora vietata negli Stati Uniti.
Di Diego Nicoloso per Universo7p
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