Svolta storica su Marte: ossigeno respirabile estratto dall’atmosfera!
Un traguardo epocale per l’esplorazione spaziale: la NASA ha annunciato che l’esperimento MOXIE a bordo del rover Perseverance ha estratto con successo ossigeno respirabile dall’atmosfera marziana.
Dall’atterraggio di Perseverance nel 2021, MOXIE ha generato un totale di 122 grammi di ossigeno, equivalente al consumo di un cane di piccola taglia in 10 ore. La sua massima efficienza ha raggiunto 12 grammi di ossigeno all’ora, il doppio degli obiettivi iniziali della NASA, con una purezza del 98% o superiore. L’ultima analisi del 7 agosto ha prodotto 9,8 grammi di ossigeno.
MOXIE ha superato tutti i requisiti tecnici ed è stato utilizzato in diverse condizioni durante un intero anno marziano, fornendo agli sviluppatori preziose informazioni sulla tecnologia.
Come funziona MOXIE?
L’esperimento sfrutta un processo elettrochimico per separare l’ossigeno dall’anidride carbonica presente nell’atmosfera marziana. I gas fluiscono attraverso il sistema, analizzando la purezza e la quantità di ossigeno prodotto.
Perché produrre ossigeno su Marte?
MOXIE apre la strada all’esplorazione umana del pianeta rosso. La tecnologia dimostrata potrebbe permettere agli astronauti di sopravvivere e dipendere meno dalla Terra.
Un sistema di produzione di ossigeno su Marte:
- Fornirebbe ossigeno respirabile.
- Produrrebbe propellente per il viaggio di ritorno sulla Terra, riducendo la necessità di trasportarlo dalla Terra.
- Permetterebbe di vivere “degli prodotti della terra”, sfruttando le risorse del pianeta.
Un passo avanti gigante verso l’invio di esseri umani su Marte!
Altri dettagli:
- L’esperimento è stato condotto in collaborazione con il MIT.
- MOXIE è grande come un tostapane e pesa 17 kg.
- La tecnologia potrebbe essere utilizzata anche su altri pianeti con atmosfere di anidride carbonica, come Venere.
A cura di Universo7p
Fonte della Notizia Nasa