Robert Miller: L’ex dipendente dell’area 51 sostiene di aver Pilotato un Veicolo Alieno
Si chiama Robert Miller e in un video sostiene di aver fatto parte ( non in modo volontario, ma forzato dal governo Americano) di un progetto segreto nell’area 51 con lo scopo di riuscire a capire come pilotare veicoli Alieni con con la sola forza del pensiero, ovvero telepaticamente.
Robert Miller sostiene che negli ultimi anni ,diversi ex funzionari che hanno lavorato nell’Area 51 sono stati autorizzati a rilasciare dichiarazioni sulle funzioni dell’area 51 ma non corrette, secondo Robert Miller gli ex dipendenti sono costretti a dire che l’Area serviva per lo sviluppo e i test di apparecchiature tecnologicamente all’avanguardia come jet militari, moduli lunari, ecc e nella massima segretezza, senza dire cosa realmente succede nella base Groom Lake, ovvero capire come pilotare veicoli alieni e la loro tecnologia.
Robert Miller sostiene che il suo compito era quello di testare e far volare telepaticamente uno di questi veicoli alieni
L’esperienza fatta da Robert Miller con il veicolo alieno
Tutto ebbe inizio quando ricevetti una Lettera, non vi era scritto nessun mittente in quella busta, ma solo il mio nome.
Decisi di aprire la Lettera, il suo contenuto spiegava che ero stato scelto come pilota collaudatore in prova per un PROGETTO TOP SECRET, pensai, grande, finalmente le mie doti non erano passate inosservato. Nella lettera mi era stato scritto che mi dovevo presentare Venerdì alle 03:00 del mattino in aereo porto a Las Vegas.
Quel venerdì, abbiamo volato per alcune ore, atterrati, due uomini vestiti in nero mi hanno scortato fino ad arrivare in un edificio sotterraneo, la cui sua entrata era stata costruita sul fianco di una collina.
La struttura era enorme, piene di passaggi e porte ad altissima sicurezza, mi hanno mostrato una stanza composta da un letto, una scrivania e un armadio e alcuni pesi per fare palestra.. poche cose insomma.. Mi riferirono che sarebbe stata la mia per i prossimi mesi.
Non mi hanno chiesto se fossi interessato ad accettare o rifiutare, chiusero la porta e non mi hanno nemmeno dato il tempo di rifiutare a almeno pensarci..
Mi misi a guardare cosa ci fosse dentro la scrivania, trovai dei fogli con alcuni logo con delle scritte” Lavorare in Grim Lago” una roba simile, decisi di iniziare a leggere, il contenuto spiegava che in questa struttura chiamata hanger 51 era composta di 1.200 dipendenti e spiegava che tale struttura era TOP SECRET conosciuta come AREA 51.
Dopo alcune ore ritornarono e mi portano in un’altra stanza. Mi spiegarono che il mio scopo era quello di pilotare un veicolo composto da una nuova tecnologia a ingegneria inversa
Ricordo che mi hanno portato su questa nave Aliena e poi mi hanno fatto sedere al suo interno. L’interno era molto piccolo e c’era spazio solo per una persona.
Ho guardato intorno alla cabina e ho visto solo un posto, quindi ho capito che la Nave poteva essere pilotata solo da un componente.
La cosa che mi ha stupito fu quando notai che nella cabina non c’era il volante, non vi era nessun tipo di cabina di controllo. Mi hanno detto che la nave veniva controllata telepaticamente.
Per prima cosa mi è stato ordinato d’immaginare che la nave avrebbe iniziato a fluttuare da terra verso l’altro, ma questo tentativo non ha funzionato.
Poi mi hanno ordinato d’ immaginare di essere parte di questa nave, in pratica io e la Nave dovevamo essere in sintonia ed un unico componente e ho iniziato a pensare dentro me stesso di galleggiare da terra, da quel momento ho iniziato a sentire le vibrazioni che provenivano dal veicolo Alieno.
Poi successe qualcosa..
Ero a circa 500 piedi da terra, a quel punto ho sentito che le vibrazioni provenienti del veicolo si fermarono, non vi era nessun pulsante di espulsione sulla nave, Ero nel panico e mi sentivo in pericolo perche ho capito che La nave stava precipitando verso terra, da quel momento non ricordo più niente.
Quando ripresi coscienza capii che ero in ospedale. Un uomo vestito di nero entrò e mi spiegò cosa era successo. Ha detto che poco prima che la nave colpisse il terreno, è scomparsa.
Poi, nel mezzo della notte, sentirono un forte rumore all’esterno, la nave era caduta nello stesso punto in cui era scomparsa.
Gli scienziati hanno ipotizzato che la navicella in qualche modo avesse viaggiato nel tempo per poi ritornare al punto di partenza.
In molti si sono chiesti se questa storia sia solo frutto di fantasia del sig. Robert Miller o magari fa parte di una realtà tenuta nascosta.
Vi lasciamo al video
A cura della Redazione Universo7p.it