Quarta Dimensione: Nuovi studi sembrano confermare la sua esistenza
Parlare della quarta dimensione per molti è sinonimo di fantascienza, ma le ultime scoperte, hanno cambiato l’approccio verso la sua esistenza. Grazie ad un effetto quantistico molto complesso un gruppo di scienziati sono riusciti a confermare l’esistenza di una dimensione che va ben oltre alla realtà tridimensionale che noi conosciamo, infatti sono riusciti a confermare l’esistenza della Quarta Dimensione.
L’impossibilità umana di poter sperimentare fisicamente questa dimensione non ha impedito agli scienziati di immaginarla o addirittura di provare a dimostrarne la sua esistenza.
Cos’è La quarta dimensione?
La quarta dimensione può essere immaginata come una linea che connette quello che facevi un minuto fa con quello che stai facendo adesso.
Il termine quarta dimensione è generalmente riferito a un’estensione degli oggetti ulteriore rispetto alla lunghezza, alla larghezza e alla profondità, che implica la necessità di un’ulteriore coordinata, oltre a quelle spaziali, per individuare univocamente la posizione dei punti.
La quarta dimensione può essere anche intesa come la linea che connette il te stesso appena concepito con il te stesso “deceduto”.
Noi però non siamo in grado di vederla nella sua totalità perché viviamo nella terza dimensione.
Quindi il tempo lo viviamo istante per istante senza poter vedere la tua interezza.
I risultati di questo esperimento sono stati pubblicati sulla rivista Nature e ci parla appunto dell’esplorazione di una quarta dimensione da parte di un gruppo di scienziati e ricercatori. I documenti, anche se incentrati su due approcci sperimentali differenti, sono poi giunti a conclusioni simili.
Nei nostri precedenti articoli avevamo già parlato di cambi dimensionali e di varie dimensioni cercando anche di dare alcune risposte sulle dimensione e sui cambi dimensionali.
L’esperimento fatto dagli scienziati
Per semplificare l’esperimento, gli scienziati ci invitano ad immaginare un cubo trasparente. Qualsiasi riga di quel cubo esiste in una singola dimensione. Si può solo andare avanti e indietro. Una volta che si raggiunge un angolo, lo si connette ad una seconda linea e si genera una seconda dimensione, in cui c’è maggiore libertà, perché si può andare avanti e indietro, su e giù. Quando quella linea raggiunge un altro angolo, che esiste perpendicolare ad esso dando all’oggetto ciò che pensiamo come profondità, si raggiunge la terza dimensione”.
Ciò che questi nuovi studi stanno cercando di scoprire sono gli effetti di una quarta dimensione spaziale che può essere rilevata all’interno del nostro mondo tridimensionale. A quale realtà possa assomigliare o la realtà che questa quarta dimensione potrebbe offrire non c’è un’idea precisa, ma se esiste sullo sfondo della nostra esistenza tridimensionale la scienza potrebbe essere in grado di dimostrare anche la sua esistenza.
In uno degli esperimenti, gli scienziati hanno studiato “il comportamento delle particelle di luce che si muovono attraverso un vetro appositamente realizzato che fa rimbalzare la luce tra i bordi”. Simulando gli effetti di una carica elettrica trasmessa tramite input fisici, il team ha osservato come si è comportata la luce, rilevando irregolarità possibili soltanto se esistesse una quarta dimensione.
L’altro esperimento ha invece utilizzato atomi “raffreddati”, posizionati su una griglia fatta di laser. Gli scienziati hanno definito questa impostazione “charge pump”, e l’hanno utilizzata per testare il flusso di una carica elettrica mentre monitoravano la risposta degli atomi.
Entrambi gli esperimenti hanno prodotto risultati che suggerirebbero l’esistenza di una quarta dimensione, anche se non è possibile vederla. La scienza non è ancora in grado di sfruttare questa dimensione sconosciuta, ma è importante sapere che è stato fatto un passo in avanti nel campo della fisica, ed è soltanto l’inizio.
A cura della Redazione Universo7p