Il Progetto che prevede di Iniettare aerosol nell’atmosfera per diminuire le temperature.
Possiamo anzitutto dire che involontariamente l’uomo arreca cambiamento climatici sul lungo termine attraverso le “isole di calore cittadine”, l’emissione di gas serra o il disboscamento. Per quanto riguarda le modifiche volontarie, l’uomo tenta di manipolare e controllare gli eventi meteo, dai periodi bellici, stimolando piogge e/o nevicate.
L’affascinante argomento, balzato sempre più alla ribalta con il diffondersi di internet, divide nettamente due filoni di pensiero:
da una parte gli scienziati e ambientalisti, forti della documentazione scientifica che dimostra il mutare del tempo a causa dell’aumento degli inquinanti, impegnati sulla riduzione delle emissioni serra con il fine comune consistente nella lotta all’inquinamento, dall’altra parte i complottisti, forti degli esperimenti condotti in passato, convinti che il vero artefice del cambiamento climatico sia l’azione volontaria umana.
Oggi vi parliamo di un colossale progetto di geoingegneria che potrebbe mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Si tratta dell’iniezione nella stratosfera, ad un’altezza di circa venti chilometri, di una notevole quantità di aerosol per individuarne gli effetti contro il riscaldamento globale. Il progetto è stato pensato e realizzato dall’Università di Harvard, ha un costo di venti milioni di euro e sarà messo in pratica nei prossimi giorni. L’obbiettivo dei ricercatori è di dimostrare l’effettiva capacità dell‘aerosol di abbassare le temperature dell’atmosfera. In realtà il progetto si basa su un fenomeno ricorrente in natura ed è quello delle eruzioni vulcaniche.
L’esperimento ha la durata di cinque anni, un periodo di tempo durante il quale gli esperti disperderanno piccole dosi di carbonato di calcio ed acqua nell’atmosfera analizzandone le conseguenze. In caso di riscontro positivo, gli esperti attiveranno la fase due con la dispersione di ossido di alluminio o polvere di diamante. Accanto a notevoli entusiasmi, non mancano le critiche, soprattutto in ambito scientifico per eventuali ed ulteriori diminuzioni catastrofiche delle piogge. Altri, invece, sostengono come tutto ciò possa portare a danni significativi alle tecnologie alternative per la produzione di energia pulita, come l’eolico ed il solare che, invece, rappresentano le soluzioni ideali per mitigare il problema del riscaldamento globale a lungo termine.