Immaginate di stampare organi umani per i trapianti con una stampante 3d grazie ad inchiostri biologici fatti di cellule umane, non è fantascienza, ma il nuovo progetto che sta tentando un gruppo di scienziati del South Carolina, insieme ai scienziati cinesi dell’università Zhejiang
Questi inchiostri, fatti di cellule umane, vengono dispensati dall’ugello di una stampante 3-D. questa stampante fa in modo che questo inchiostro sgoccioli le cellule in modo preciso per costruire i tessuti dell’organo prescelto.
Il ricercatore MICHAEL YOST chiama questa nuova tecnologia bio-fabbricazione. La parola significa l’uso di tecniche ingegneristiche per la creazione di un nuovo tessuto e le sue componenti.”
Ma come Funziona?
Immettono l’inchiostro biologico tramite una siringa in una capsula di Petri gli scienziati riescono ad osservare grazie al color rosso i campioni di tessuto ottenuti. La stampante usa raggi UV per sterilizzare le cellule. Gli scienziati ammettono che siamo ancora lontani dalla fabricazione di interi organi, ma dal 2003 ad oggi i progressi sono stati enormi e questa si chiama la bio-stampa.
MICHAEL YOST:
“La cosa esaltante che stiamo realizzando è la ‘bio stampa 3D’. Con la nostra stampante tridimensinale siamo riusciti a creare una nuova rete microvascolare e possiamo far crescere nuovi tessuti destinati ad organi come il pancreas, il fegato, i reni.”
Questa stampante po’ anche adoperare le cellule della persona a cui bisogna impiantare un nuovo organo, cosa che consentirebbe di sormontare tutti i problemi di rigetto che affliggono gli odierni trapiantati.