L’Universo parallelo nel quale il tempo scorre al contrario!
Universo parallelo: potrebbe esistere davvero!
Due scienziati americani, Sean Carroll e Alan Guth, hanno proposto l’esistenza di un universo alternativo, formatosi durante il Big Bang, esattamente come quello in cui viviamo, ma con una differenza fondamentale: il tempo vi scorrerebbe all’indietro.
Il primo modello proposto dai due fisici americani, uscito poco più di un anno fa sulla rivista Physical Review Letters, sosteneva che una delle conseguenze di base della teoria gravitazionale di Newton, crea le condizioni affinché la freccia del tempo si muova in una certa direzione, specie quando la distanza tra le particelle createsi è minima.
Tuttavia, oggi, Carroll e Guth hanno proposto un nuovo modello molto simile al primo, ma più semplice, in quanto non si basa sulla gravità o sulle particelle in un sistema chiuso, bensì sul concetto dell’entropia, che viene applicata alle particelle nello spazio infinito (l’entropia altro non è che una grandezza fisica che determina la parte di energia che può essere utilizzata per produrre lavoro).
Secondo questo nuovo modello le singole particelle aventi ciascuna una velocità “randomizzata”, producono il tempo in maniera spontanea. In queste condizioni la metà delle particelle si estende fino ai bordi della nuvola, mentre l’altra metà di muove verso il centro, diminuendo l’entropia.
Gli scienziati, a loro volta, supportano la teoria che è ancora ben lungi dal poterla definire perfetta, in quanto bisognerà definire con chiarezza la direzione della crescita dell’entropia i segni del tempo nelle fasi iniziali.
Ma l’esistenza di un universo parallelo sta ora diventando qualcosa di più di un semplice sospetto.
Insomma, speculando su quanto partorito dai due ricercatori, viene da pensare che, al momento del Big Bang, insieme all’universo nel quale siamo noi, si sia formato una sorta di anti-universo, nel quale il tempo scorre all’indietro (anti-tempo) e la materia ha carica opposta (anti-materia).
A cura di universo7p