Segnate la data: nel cielo del 2022 apparirà una supernova abbagliante. Se i calcoli sono corretti, sarà la prima volta nella storia che un astronomo avrà predetto l’esplosione di una supernova.
Si tratta di un evento che potrebbe verificarsi tanto domani che fra qualche migliaio di anni.
La predizione avanzata dal professor Larry Molnar, docente di astrofisica del Calvin College, nel Michigan, sembra essere basata su calcoli ben precisi.
Secondo l’astrofisico, nel 2022 assisteremo alla nascita di una ‘nova rossa’, ovvero un’esplosione causata da una fusione di due stelle.
Le due stelle formano il sistema binario noto come KIC 9832227, sotto osservazione da parte degli astronomi fin dal 2013. Secondo Molna, le stelle compagne sono destinate inevitabilmente a collidere, generando un’esplosione che le renderà 10 mila volta più luminose di quanto già sono, e noi, nel nostro emisfero, saremo in prima fila a goderci lo spettacolo.
La collisione darà vita ad una supernova che sarà visibile ad occhi nudo nella costellazione del Cigno e aggiungerà una stella allo schema riconoscibile della Croce del Nord.
Se i calcoli di Larry Molnar sono esatti, sarà la prima volta nella storia dell’astronomia che qualcuno abbia previsto il collasso di un sistema binario.
«È notoriamente difficile prevedere il verificarsi di tali eventi stellari ed è la prima volta che un tale fenomeno viene previsto con tanto anticipo», ha spiegato all’Ansa l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project.
Come consiglia Masi, fino alla data prevista, chi vuole potrà intanto osservare il sistema binario utilizzando un telescopio con un’apertura di almeno 150 millimetri di diametro.
«Se la previsione di Larry è corretta, il suo studio dimostrerà per la prima volta che gli astronomi possono osservare alcune stelle binaria nel momento della morte», ha dichiarato Matt Walhout, decano per la ricerca e per le borse di studio al Calvin College.
«Il progetto è significativo non solo per i risultati scientifici», continua Walhout, «ma anche perché cattura l’immaginazione della gente comune. Per la prima volta nella storia, i genitori potranno puntare il dito verso il cielo scuro e dire: “Guardate ragazzi, lì si nasconde una stella che presto si accenderà”».
A cura di universo7p