Il misterioso corpo celeste che proviene da Vega manda i confusione gli Astronomi
Un misterioso corpo celeste di 150 metri sta attraversando il Sistema solare a tutta velocità con una traiettoria anomala, tanto che per i ricercatori potrebbe trattarsi del primo oggetto di questo tipo a farci visita dall’affascinante Vega. Alcuni l’hanno identificato come una cometa, altri ipotizzano che si tratti di un semplice asteroide, in realtà gli astronomi non sono certi di cosa si tratta, al tal punto di restare per il momento un vero e proprio mistero.
Dai calcoli degli astronomi che per primi lo hanno intercettato lo scorso 18 ottobre, grazie al monitoraggio della missione PANSTARRS 1 coordinata dall’Università delle Hawaii, l’oggetto potrebbe provenire dall’affascinante Vega, una stella sita a 25 anni luce dalla Terra e perfettamente visibile sulla volta celeste. È infatti la quinta stella più brillante del firmamento, ed è così luminosa che spesso viene usata dagli astrofili per calibrare i telescopi nel cielo notturno.
L’orbita dell’oggetto è iperbolica
In fatti è proprio la sua orbita a rappresentare la caratteristica che ha destato maggiore curiosità da parte degli esperti. L’oggetto, in pratica, non ruota intorno al Sole, ma ha un’orbita che attraversa il Sistema Solare. Una caratteristica che ha spinto gli esperti, in fase iniziale, ad associarlo ad una cometa, ma poi… qualcosa non li ha convinti.
Il misterioso oggetto è stato assegnato il nome tecnico di C/2017 U1, dove la C sta per Comet, cometa, poiché gli studiosi erano convinti che si trattasse proprio di una cometa interstellare. Ma le successive osservazioni condotte col Telescopio VLT (Very Large Telescope) dell’ESO, l’Osservatorio Europeo Meridionale sito in Cile, hanno smentito la prima ipotesi. Non sono infatti comparse né chioma né coda, le caratteristiche scie di particelle che le comete ghiacciate si lasciano alle spalle quando vengono riscaldate dal Sole. Per questa ragione gli studiosi del Minor Planet Center, la sezione dell’Unione Astronomica Internazionale (IAU) che si occupa di piccoli corpi celesti, hanno deciso di rinominarlo in A/2017 U1, dove A sta per asteroide.
Al momento si trova a 65 milioni di chilometri dalla Terra, e secondo gli scienziati la sua traiettoria potrebbe essere stata modificata dalla forza gravitazionale di un grande pianeta, come Giove.
Per il momento rimane in prima linea la teoria che appare tra le più accreditate dagli esperti: in pratica un pianeta, magari un gigante gassoso, avrebbe modificato l’orbita dell’oggetto con la forza di gravità scaraventandolo nello spazio interstellare.