USA: La nuova Task Force serve a rendere pubbliche alcune delle sue scoperte sugli UFO
Il Pentagono ha deciso di creare una nuova task force dedicata esclusivamente alla ricerca sugli UFO con lo scopo di “comprendere e conoscere la natura e l’origine” dei fenomeni riguardanti gli oggetti volanti non identificati.
La nuova task force, che secondo quanto riferito sarà guidata dal sottosegretario alla Difesa David Norquist , ha fatto il suo annuncio pochi mesi dopo che il Pentagono ha rilasciato immagini di piloti della Marina statunitense che inseguivano oggetti non identificati nello spazio aereo statunitense.
La divisione ha come obiettivo quello di “individuare, analizzare e catalogare i fenomeni aerei non identificati che – spiega il Pentagono – potrebbero rappresentare una minaccia per la sicurezza nazionale nazionale degli Stati Uniti”.
La Preoccupazione per il fenomeno UFO
Membri del Congresso e funzionari del Pentagono hanno espresso da tempo preoccupazione per la comparsa di oggetti non identificati che hanno sorvolato le basi militari statunitensi.
In effetti, la presenza di questi mezzi volanti dalle prestazioni straordinarie, provata anche da video inconfutabili oltre che da numerose testimonianze, sta diventando un serio problema. La frase pronunciata durante un’intervista a una tv di Miami, la WFOR-TV, dal senatore Marco Rubio, presidente della Commissione Intelligence, rende bene l’idea.
«Francamente, se fosse una realtà esterna al nostro pianeta, potrebbe essere effettivamente meglio del fatto che si tratta invece di un salto tecnologico dei Cinesi, dei Russi o di qualche altro nostro concorrente». Insomma, meglio Extraterrestri sconosciuti che Terrestri ben noti.
Questa affermazione la dice lunga sul timore del governo di Washington di essere stato scavalcato dai propri competitor sullo scacchiere internazionale in un settore strategico come la tecnologia militare.

Christopher Mellon, Direttore del personale della Commissione Intelligence del Senato, poi ex vicesegretario aggiunto alla Difesa per l’Intelligence e per le operazioni di sicurezza rilascia alcune dichiarazioni al quanto sorprendenti.
«Non penso che sia roba nostra e se non li facciamo noi abbiamo molto di cui preoccuparci. Potrebbero rappresentare una nuova e oscura minaccia per la sicurezza». Cosa sono allora? Per Chris Mellon, gli UFO sarebbero in missione di ricognizione e starebbero mappando il nostro pianeta, in una sorta di Google Earth cosmico: migliaia di avvistamenti simili in tutto il mondo negli ultimi 40 anni portano a pensare che questi mezzi procedono lentamente nel cielo per rilevare in modo preciso tutta la superficie sottostante.