Il Caso Roswell: La Testimonianza del Maggiore Jesse Marcel e il Mistero dell’UFO.
Il Caso Roswell è uno degli eventi più discussi nella storia dell’ufologia. Nel luglio del 1947, nei pressi di Roswell, New Mexico, vennero recuperati misteriosi detriti, inizialmente identificati dall’esercito come i resti di un disco volante. Tuttavia, poche ore dopo, la versione ufficiale cambiò: si trattava di un pallone meteorologico. Tra i testimoni chiave di questo evento c’era il Maggiore Jesse Marcel, l’ufficiale dell’intelligence dell’Air Force coinvolto direttamente nel recupero del materiale. La sua testimonianza, rilasciata decenni dopo, di cui abbiamo tradotto in italiano,solleva ancora oggi numerosi interrogativi.
Il Recupero dei Resti e la Dichiarazione Ufficiale
Nel luglio del 1947, un allevatore locale, William “Mac” Brazel, scoprì frammenti di un materiale insolito nel suo ranch e lo segnalò alle autorità. Il Maggiore Jesse Marcel fu inviato sul posto per esaminare i detriti. Secondo Marcel, i materiali recuperati non somigliavano a nulla di conosciuto: erano estremamente leggeri, resistenti e impossibili da piegare o danneggiare, persino con una mazza.
Poche ore dopo la prima dichiarazione ufficiale della Roswell Army Air Field (RAAF), che parlava del ritrovamento di un “disco volante”, l’esercito ritrattò, affermando che si trattava semplicemente di un pallone meteorologico. Questa contraddizione alimentò sospetti e diede il via a decenni di teorie del complotto.

Le Rivelazioni di Jesse Marcel
Negli anni ‘70, Jesse Marcel rilasciò interviste in cui dichiarò esplicitamente che l’incidente di Roswell coinvolse un velivolo non terrestre. Egli affermò che il governo insabbiò la verità, manipolando l’opinione pubblica con la storia del pallone meteorologico.
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Marcel descrisse i materiali raccolti come leggeri come la carta stagnola, ma indistruttibili. Disse che persino colpendoli con un martello non si riusciva a lasciarvi un segno. Inoltre, parlò di geroglifici incisi su alcuni frammenti, un dettaglio che alimentò ulteriormente le speculazioni.
Trascrizione della testimonianza di Jesse Marcel
“I materiali che abbiamo raccolto sembravano senza peso. Non si sentiva di avere nulla tra le mani. Ho trovato un pezzo di metallo, o almeno sembrava metallo. Non era flessibile, ma era sottile quanto un pacchetto di sigarette.
Uno dei miei uomini mi disse: ‘C’è qualcosa di strano qui’. Mi disse: ‘Ho provato a fare un’ammaccatura in questo metallo, ma non puoi piegarlo, non puoi nemmeno graffiarlo’. Disse: ‘Ho preso una mazza e l’ho colpito. L’ho messo a terra e l’ho colpito con la mazza, ma la mazza è rimbalzata via’.
Mi disse di non dire nulla, disse: ‘Me ne occupo io da ora in poi’. E così fece. Quando uscì, disse alla stampa che era solo un pallone meteorologico precipitato.
Ma non era affatto un pallone meteorologico, era un velivolo. Cosa potesse essere, non lo so ancora. Naturalmente scattarono delle foto, c’erano un sacco di microfoni e volevano che facessi delle dichiarazioni, ma non potevo farlo. Tutto quello che potevo fare era stare zitto.”
Il Caso Roswell Oggi
Ancora oggi, il Caso Roswell continua ad essere oggetto di indagini e dibattiti. Nel 1994, il governo degli Stati Uniti rilasciò un rapporto in cui dichiarava che i detriti appartenevano a un progetto segreto chiamato “Mogul”, destinato alla sorveglianza dell’Unione Sovietica durante la Guerra Fredda.
Tuttavia, molti ufologi e ricercatori ritengono che questa spiegazione sia solo un altro tentativo di insabbiamento. La testimonianza di Jesse Marcel rimane una delle prove più affascinanti a favore dell’ipotesi che Roswell sia stato il luogo del primo contatto con un’astronave aliena.
Il Caso Roswell e la testimonianza del Maggiore Jesse Marcel continuano a suscitare domande senza risposta. Si trattava davvero di un UFO? O semplicemente di tecnologia militare avanzata? La verità potrebbe essere ancora nascosta negli archivi governativi.
Una cosa è certa: Roswell è diventato un’icona della cultura ufologica mondiale, e il dibattito su ciò che accadde nel 1947 è destinato a durare ancora a lungo.
Vi lasciamo al video.
Di Universo7p
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