I Telescopi spaziali Chandra e Hubble fuori uso e la souyz esplode. Cosa sta succedendo?

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I Telescopi spaziali Chandra e Hubble fuori uso e la souyz esplode. Cosa sta succedendo nello spazio?

Le apparecchiature spaziali della NASA stanno subendo delle forti ”anomalie” in questi ultimi periodi,iniziando dal caso del National Solar Observatory evacuato per questioni di sicurezza molto discutibili, passando all’atterraggio di emergenza compiuto giovedì 11 ottobre dalla Soyuz, fino alla cessione dei funzionamenti dei due satelliti Chandra e Hubble entrambi entrati in in modalità provvisoria (Safe Mode)

Strano che entrambi i telescopi della NASA entrino in modalità emergenza nell’arco di pochi giorni dai strani fatti accaduti il ​​mese scorso alla rete di osservatori terrestri il che non può più essere solo una coincidenza.
Qualcuno si porge delle domande: Si sta verificando qualcosa di molto serio nello spazio e sembra che qualcuno non voglia che ne venissimo a conoscenza?
Come spiegare la temporanea avaria delle telecamere live montate sul Sunspot Solar Observatory? Vi è qualche nesso con il fallimento della scorsa settimana del Iancio della missione Soyuz?
Ciò che più pare strano è che subito dopo il blackout del Telescopio Hubble anche quello a raggi X Chandra risultò accusare delle strane anomalie.
Chandra
Che vi piaccia o meno dobbiamo affidarci alle fonti ufficiali della NASA , che avrebbe riferito che il telescopio spaziale Hubble che venne lanciato in orbita terrestre bassa nel 1990 ed è attualmente operativo, è entrato in modalità emergenza dopo un guasto al giroscopio, mentre l’osservatorio a raggi X Chandra progettato per effettuare lontane osservazioni a raggi X, tra cui quasar, supernove e buchi neri, è entrato anch’esso in uno stato protettivo del tutto simile.

La Nasa spiega che quando il X Chandra entra in modalità provvisoria, passa alle unità di riserva il backup hardware, orientando i suoi pannelli solari per raccogliere la massima luce solare e puntando gli specchi lontano dal Sole.

Gli strumenti entrano in modalità protettiva per proteggersi durante i guasti hardware, software o altre anomalie, lasciando in funzione solo i sistemi essenziali per la sopravvivenza della strumentazione di bordo.
L’agenzia spaziale sta ora esaminando la causa che ha determinato la transizione dei dati in modalità provvisoria.
L’atterraggio di emergenza compiuto giovedì 11 ottobre dalla Soyuz – l’unico mezzo di trasporto per gli astronauti verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) – complicherà le attività sulla ISS e potrebbe portare a un suo temporaneo abbandono in attesa di verificare le cause dei malfunzionamenti.
L’Agenzia spaziale russa, Roscosmos, ha già avviato indagini e analisi tecniche per capire che cosa sia andato storto subito dopo il lancio, ma potrebbero essere necessari mesi prima che si decida di far volare nuovamente gli astronauti con le Soyuz.
Tutte queste anomalie, successe in pochi giorni, sono tutte coincidenze?
Le coincidenze ci ricordano che siamo molto di più di ciò che vediamo e che dobbiamo incominciare a credere nel nostro istinto e nella nostra voce interiore.

A cura di universo7p

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