Gli alieni non sono umani e forse la verità potrebbe scioccare il genere umano
Quando si parla di alieni e della possibile coesistenza nello stesso universo con gli esseri umani il problema fondamentale è proprio l’accettazione delle differenze.
Siamo stati a lungo influenzati da racconti e cinema, da esserci fatti un idea sugli extraterrestri basata sul genere cinematografico a noi più gradito. Per alcuni sono teneri ed indifesi come “E.T”., per altri mostri spietati come “Alien” oppure conquistatori senza scrupoli come in “La guerra dei mondi”. Tutte peculiarità comportamentali degli umani.
Malgrado alcuni alieni abbiano caratteristiche esteriori simili alle nostre, tutto il resto potrebbe essere completamente differente. Gli stranieri potrebbero avere una concezione differente del bene e del male, così come ciò che è giusto o sbagliato. Potrebbero mangiare cose per noi assurde, come potrebbe essere assurdo per un alieno che noi ci cibiamo di altre specie come mucche, maiali, polli e pesci.
Le uniche caratteristiche della psicologia aliena che crediamo di conoscere derivano da prove indiziarie. Sappiamo che frequentano il pianeta Terra da millenni e, fino ad oggi, a quanto risulta, non ci hanno mai invaso (secondo alcuni siamo già stati invasi, ma in maniera subdola, alla “Matrix”). In ogni caso, questo non fa di loro degli essere “pacifici o non pacifici”.
Sono anni che tento, inutilmente, di spiegare ai miei simili che possono finire estremamente scioccati o delusi da quello che un giorno scopriranno a seguito di un incontro con gli alieni. Bisogna liberarsi dai preconcetti degli alieni con caratteristiche umane.
Le prove indiziarie ci dicono alcune cose di loro: forse non ci hanno mai fatto guerra; sono esploratori, come noi. Ma restano indizi, non prove di come sono realmente.
Le razze Aliene
Gli Anunnaki, si presume siano loro i veri creatori del genere umano
Quando si parla di esseri alieni con un passato di milioni di anni è difficile avere certezze sulle loro origini. L’Homo Sapiens ha iniziato la sua storia sul pianeta Terra circa 200.000 anni fa e conosciamo solo una parte del suo percorso. Gli Anunnaki non fanno eccezione, esistono un’infinità di teorie su di loro, la più nota è frutto di un solo uomo, Zecharia Sitchin, spesso in contrasto con altre teorie sia riguardanti gli stessi Anunnaki che le origini di altre razze aliene. Per questo motivo in questo articolo saranno esposti solo gli aspetti con gli indizi più concreti, tralasciando il resto.
Gli Anunnaki hanno un aspetto umano, l’unica caratteristica che li differenzia è l’altezza superiore a quella di un uomo medio. Gli altri alieni simili sono i Pleiadiani, ecco perché la teoria secondo cui anche gli Anunnaki siano originari della costellazione Lira (Lyra) è molto plausibile. Come già illustrato parlando dei Lyriani, circa 22 milioni di anni fa questo popolo, probabilmente a causa di lotte interne, si separò, fondando diverse colonie nella galassia.
Un gruppo di loro diede origine ai Pleiadiani, che si stabilirono sul pianeta Erra, vicino la stella Taygeta, un altro gruppo di Lyriani scelse il sistema solare, fondando colonie su Marte e sulla Luna e, circa 450.000 anni fa, anche sulla Terra.
Ad accoglierli trovarono l’Homo Erectus che probabilmente consideravano un simpatico animale domestico o forse una fastidiosa scimmia urlatrice, visto che l’anatomia delle vie aeree dell’erectus non gli permetteva di produrre suoni complessi.
Gli Anunnaki (che ancora non avevano questo nome) iniziarono una vita pacifica sul loro nuovo pianeta Terra. Fino a quando, in un non meglio precisato momento della loro storia terrestre subirono l’invasione da parte dei Draconiani che li assoggettarono, riducendoli in schiavitù.
Un popolo evoluto come i Lyriani non accettò questa condizione per cui strinsero un patto con i Draconiani e, in cambio di un’altra specie, di loro creazione, l’Homo Sapiens, ottennero la libertà.
Non è chiaro se l’uomo derivi da un incrocio del codice genetico dell’Homo Erectus con quello dei Lyriani o se sia stata una modifica al solo codice genetico dei Lyriani per creare un essere più semplice e facilmente assoggettabile.
Comunque sia andata la storia, siamo passati nel giro di una notte dall’Homo Erectus all’Homo Sapiens. L’anello mancante dell’evoluzione umana.
I Lyriani malgrado avessero creato l’uomo in schiavitù, per sottrarsene loro, provavano un debito morale nei confronti degli esseri umani, per questo diventarono una sorta di guida e aiuto per i loro «figli».
Furono i Sumeri a dare ai Lyriani il nome di Anunnaki o anche Anunna e Anunnuku, termini che significano: «Figli di An», ovvero «Progenie del Principe», per i Sumeri erano un gruppo di divinità che esercitavano il ruolo di comando. La prima comparsa di questo nome, utilizzato per tutte le divinità mesopotamiche (sia positive che negative), apparve nella letteratura religiosa sumerica risalente al XX secolo a.C.
In seguito, un altro nome utilizzato dagli esseri umani per definire gli Anunnaki, fu Nephilim, nell’Antico Testamento si identifica un popolo di giganti creato dall’incrocio tra i figli degli dei e le figlie degli uomini.
Come sia proseguita la loro evoluzione è fonte di dibattiti, c’è chi ritiene che la loro razza si sia per sempre mescolata con quella degli umani, chi è convinto che tuttora gli Anunnaki siano presenti tra noi (sarebbe possibile visto che a parte un’altezza maggiore, siamo fisicamente identici), e chi pensa che ad un certo punto della storia, forse perché di nuovo minacciati dai Draconiani, abbiano deciso di abbandonare il pianeta Terra.
I Pleiadiani
Gli Alieni Nordici o soltanto Nordici (per il loro aspetto) oppure Pleiadiani, sono alieni provenienti dalle Pleiadi, un ammasso stellare noto anche come le “Sette sorelle”.
Per imparare a conoscere gli Alieni Nordici è necessario compiere dei salti temporali notevoli.
22 milioni di anni a.C. i Lyriani provenienti dalla costellazione Lira (Lyra) iniziarono una lenta colonizzazione del pianeta Terra, durante la loro lunga permanenza finirono col cambiare per sempre il DNA degli esseri umani. Trascorsero milioni di anni, ci furono guerre intergalattiche e, nel 228.000 a.C. il capo dei Lyriani, di nome Asael, partì, con il suo popolo, per colonizzare le Pleiadi. Si stabilirono sul pianeta Erra, vicino la stella Taygeta.
In seguito hanno visitato la Terra più volte e, come capita agli esseri più evoluti, sono stati spesso trattati come divinità. Talvolta chiamati angeli, santi, a volte messaggeri divini, la nascita di molte delle religioni odierne è una conseguenza delle loro visite.
Sono fisicamente molto simili a noi o, forse, sarebbe più corretto dire che noi siamo simili a loro, visto che gran parte del nostro codice genetico discende dal loro.
Hanno una pelle molto chiara, in certi casi albina, occhi leggermente allungati e chiari di color ambra, verdi, azzurri o albini. I capelli sono biondi. Sono alti tra 175 e 190 centimetri. Numericamente prevalgono quelli di sesso maschile. Sensibili alla luce del sole, il loro respiro è lento e la pressione sanguigna più bassa rispetto alla media degli umani.
Gli Alieni Nordici o Pleiadiani, sono esseri pacifici, anche se molto evoluti tecnologicamente, la loro cultura è basata sulla spiritualità. Alcuni ritengono che vivano in una dimensione differente dalla nostra ma, probabilmente, è la sola spiegazione che riusciamo a dare quando ci confrontiamo con esseri spiritualmente più evoluti.
Da quando lasciarono la Terra non hanno più interferito concretamente sulle nostre vite, anche se continuano ad osservarci. In molti sperano in un loro ritorno, forse perché sarebbe una maniera semplice per liberarci dalla schiavitù dei Rettiliani e dagli abusi dei Grigi ma, probabilmente, i Pleiadiani contano sulle nostre capacità di evolverci, di crescere spiritualmente, fino al punto di riscattarci, senza la necessità di ulteriori guerre.
Gli Alieni Arturiani
Gli Arturiani provengono dalla costellazione di Boote (in latino Bootes), più precisamente dal pianeta blu che orbita intorno alla gigante rossa Arturo che dista circa 36 anni luce dal nostro sistema solare.
Sono alti tra i 90-120 centimetri, hanno una pelle di un inconfondibile blu/verdastro e grandi occhi ovali. Le loro mani hanno solo tre dita. Sono conosciuti come esseri di luce perché i loro corpi emettono un bagliore.
La vita media di un Arturiano si pensa oscilli tra i 350-400 anni.
Si ritiene che quella degli Arturiani sia tra le società aliene più evolute della galassia. La loro esistenza è fondata soprattutto su un livello spirituale nel rispetto del pensiero e della coscienza pura. La loro civiltà è basata sui valori della guarigione e compassione universale. Il loro governo è formato da un gruppo di anziani, denominati la «Confraternita del Tutto», di cui fanno parte soltanto quelli più progrediti spiritualmente. Esistono nella 4a e 5a dimensione (secondo alcuno fino alla 7a) ma, quando gli anziani lo consentono, possono entrare in contatto anche con dimensioni inferiori come la nostra.
Gli Arturiani hanno investito molte delle loro risorse per difendere la nostra galassia. Proteggono la Terra dai Rettiliani e dai loro piani di sottomissione dei popoli.
Al momento, la loro nave madre più grande, Athena, si trova tra la fascia degli asteroidi e Giove. Grazie alla presenza di questa nave molti attacchi dei nostri nemici sono stati fermati.
Anch’essi si nutrono di energia, ma a differenza dei Rettiliani che per sopravvivere hanno bisogno di energia negativa, gli Arturiani assorbono esclusivamente forme di energia positiva.
Posseggono diversi poteri mentali, tra cui la telepatia con cui non solo comunicano tra loro, ma inviano costantemente messaggi a quei terrestri che ritengono più ricettivi.
Con i loro messaggi gli Arturiani cercano di diffondere l’importanza dell’autodisciplina, della limitazione dell’ego e altri consigli per la crescita spirituale.
Tuttavia il loro lavoro di educazione spirituale della popolazione terrestre è costantemente corrotto dai piani dei Rettiliani.
Gli Arturiani continuano a pattugliare i nostri cieli e continueranno a farlo finché la razza umana non sarà pronta a testimoniare le verità dell’universo.
I Grigi
I piccoli Grigi provengono da Zeta Reticuli, vicino la stella Barnard, che fa parte del sistema di Orione. Sono molto piccoli (1 00/120 cm. di altezza ), di colore grigio argento, non hanno sistema riproduttivo e digerente. Vengono creati attraverso un processo di clonazione per mezzo dell’ingegneria genetica. Sono una razza molto antica e si sono riprodotti per migliaia di anni. Hanno grandi occhi neri a mandorla, una fessura al posto della bocca e 2 buchi in luogo del naso.
Comunicano telepaticamente. Si sono evoluti oltre il processo di riproduzione sessuale così che i loro organi genitali e il tratto digerente sono totalmente atrofizzati. Non hanno la capacità di nutrirsi o di appagarsi con attività sessuali. Sono parenti stretti della famiglia degli insetti. I piccoli Grigi sono gli alieni coinvolti nelle mutilazioni di bestiame bovino. Essi assorbono certe sostanze da parti del bestiame bovino che li stabilizzano durante il processo di clonazione. Tali sostanze possono essere messe sotto la lingua per dargli sostentamento e stabilità per un certo tempo e provengono da membrane mucose: labbra, naso, genitali, retto ed anche da certi altri organi. Queste sostanze ghiandolari servono come nutrienti al posto del cibo.Mettere tali sostanze sotto la lingua non è l’unico modo di nutrirsi dei Grigi. Nelle mutilazioni di bestiame il sangue viene totalmente drenato dai corpi. I Zetas hanno nelle loro basi contenitori con organi di esseri umani e di animali immersi in un liquido ambrato.
Gli esseri di Luce
Gli Esseri di energia, chiamati anche Esseri astrali o Esseri di luce, sono forme di vita che mostrano aspetti esteriori o abilità attribuibili all’idea che non sono fatti di materia, ma composti da pura energia. Tali esseri compaiono in miti e leggende, storie sul paranormale e incontri ravvicinati con alieni e gli UFO.
Questi esseri sarebbero in grado di comunicare telepaticamente e trasmettere sensazioni di un grande benessere. Molti li identificano come l’essenza del tutto, cioè, il limite estremo che può raggiungere “la vibrazione energetica” che tutti gli esseri viventi producono, in poche parole, l’ultimo stadio a livello materiale.
Alcuni addotti sostengono che sia possibile mettersi in contatto più facilmente durante il sonno, più precisamente, durante la fase dove il soggetto “sogna”, questa capacità è normalmente più sviluppata nelle persone che innatamente producono “sogni lucidi”, cioè, che si rendono conto che stanno sognando. Chiedendo più nel particolare agli addotti che hanno avuto a che fare con questi esseri, riportano tutti la stessa versione:
“Esseri, che potete chiamare extraterrestri o angeli, la cui missione è non solo di fare evolvere la coscienza umana, ma anche di inviare molto Amore ed energie speciali sulla Terra e su tutto ciò che vive, per permettere a questa vita di passare, alla fine del ciclo, nella dimensione superiore, siamo venuti per aiutarvi ad evolvere nell’equilibrio”.
I Rettiliani
Gli studi ci dicono che i Rettiliani sono rettili umanoidi di origine extraterrestre che tengono in mano le redini del mondo. In pratica tutte le posizioni di potere, sul pianeta terra, sono occupate da lucertoloni provenienti da altre galassie. Non tutti i Rettiliani sono uguali.
Non basiamo il nostro desiderio di incontrare forme di vita aliena sul presupposto che troveremo dei “salvatori” del genere umano. Potrebbe non finire così.