IL File della Cia afferma che Adolf Hitler non si suicidò. Ma andò a vivere in Sud America
Questo documento potrebbe riscrivere la storia: infatti in uno dei file desecretati della Cia, custoditi e conservati dagli Archivi Nazionali Usa, afferma che Adolf Hitler non si suicidò come ci hanno raccontato, ma ci racconta che sia sopravvissuto alla Seconda Guerra Mondiale, ma anche che fu contattato in Colombia alla metà degli anni Cinquanta da un informatore dei servizi segreti americani. Lo ha sostenuto un agente dell’agenzia di intelligence in Sud America, dal nome in codice Cimleody-3.
Adolf Hitler non si sarebbe suicidato nel suo bunker, come è scritto in tutti i libri di storia, ma sarebbe sopravvissuto alla seconda guerra mondiale e nel dopoguerra sarebbe andato a vivere in Sud America

Ma da dove arrivano queste Informazioni?
L’agente in questione sarebbe stato contattato da un amico che gli avrebbe detto che nel 1955 un ex ufficiale tedesco, Phillip Citroen, avrebbe confessato in via confidenziale che Hitler era ancora vivo. A sostenere la tesi ci sarebbe anche una fotografia, arrivata nelle mani sempre dell’agente segreto e contenuta nel file desecretato. Nella didascalia c’è scritto: “Adolf Schrittelmayor, Tunga, Colombia, America del Sud, 1954”. Nella foto con il führer c’è una persona: dovrebbe essere Citroen.

Se venisse confermato quando contenuto nel documento si andrebbe completamente a riscrivere la storia. Dalla fine della guerra infatti si crede che Hitler sia morto nel suo bunker insieme alla sua amante, Eva Braun, che aveva sposato il giorno prima. Per anni i sovietici hanno sostenuto di essere in possesso dei resti di Hitler. Nel 2009 però uno scienziato americano, Nick Bellantoni, aveva studiato il frammento di teschio in possesso dei russi e secondo lui si trattava di una donna tra i 20 e i 40 anni e non di Hitler.
Sono in molti, anche tra i funzionari e gli accademici, a ritenere che in realtà i sovietici non abbiano mai ucciso Hitler ed Eva Braun né bruciato i loro corpi.
Sì ma non dice che adesso si fa chiamare Hugh Laurie!