Eugenio Siragusa spiega “La creazione dell’uomo”
Dal libro “Gli Archetipi e il serpente piumato” Eugenio Siragusa
Gli archetipi o gli Elohim sono Esseri con caratteristiche multidimensionali. Il loro reale elemento è la Luce che manipolano così come noi manipoliamo la materia. È nelle loro facoltà creare perciò forme e sostanze ed innestare una capacità memorizzativa trasmissibile. È nei loro poteri istruire un essere bio-fisico-psichico e renderlo a Loro Immagine e Somiglianza. La vita intelligente o Spirito vivente, pullula nel Cosmo e ciò grazie a questi Elohim, possessori incontrastati dell’Intelligenza Onnicreante o Spirito Santo. Sono Loro i fautori della Deità e dell’evoluzione cosmica a cui il nostro sistema solare è indissolubilmente legato. Sono Esseri portanti capacità scientifiche e tecniche impensabili. Sono pure gli esecutori della Intelligenza Onnicreante ed istruiscono e determinano il continuo divenire del Macro-Essere e dei suoi equilibri cosmofisici e cosmodinamici.
Questi Signori della Luce espletano pure la funzione di coordinare ed istruire il costrutto
esecutivo nelle Macrocellule attive (pianeti), determinando anche il complesso e vario gruppo enzimatico destinato ad elaborare l’energia vitale della Macromolecola (sistema solare), assecondando la specifica genetica innestata dallo Zoide Cosmico (cometa). È naturale che tra questo gruppo enzimatico c’è l’uomo, un componente con particolari prerogative, dotato di un corredo psico-fisico e spirituale speciale rispetto a tutto il numerosissimo gruppo enzimatico contenuto nella Macrocellula.
In ultima analisi DIO è l’Archetipo dei Geni Creatori di forma e sostanza, manipolatori di genetiche e di prodigiose strutture bio-fisiche-psichiche e biodinamiche. A loro volta gli Elohim possono essere degli
Archetipi.
Questi Dèi ad Eugenio Siragusa hanno detto
“Nei nostri archivi c’è la storia che riguarda la formazione del vostro sistema solare. Esso si formò circa 20 miliardi di anni del vostro tempo da una stella (come voi la chiamate) supernova che fecondava in uno spazio che non è più perché già dilatatosi.
Possediamo anche la storia degli stadi evolutivi successivi sino ai vostri giorni: il vostro tempo e il vostro spazio non hanno senso per noi che viviamo fuori dal tempo e dallo spazio. La nostra natura astrale ci consente di penetrare temporaneamente tutte le dimensioni, essendo noi composti di luce, elemento primario che tutto manifesta, sia sui piani sensoriali che psichici e fisici. Noi non siamo mortali.
Noi coordiniamo, elaboriamo le strutture dell’universo visibile e di quanto è ad esso utile per il suo divenire. Siamo noi che creiamo le genetiche cosmiche e le aggregazioni degli elementi che alimentano l’esistenza di ogni cosa visibile ed invisibile. Siamo noi gli archetipi, gli Elohim, gli dèi della storia.
Voi esistete perché‚ noi l’abbiamo voluto, facendovi a nostra immagine e somiglianza. Potreste anche non esistere più, se solo lo volessimo.
La nostra creazione inizio’ circa 100 milioni di anni fa quando I signori della luce discesero sulla terra; il loro compito: generare. Essi scelsero un dinosauro acquatico di medie dimensioni, creatura sensibile ed astuta, il serpente piumato, possessore delle qualità prime per iniziare l’ascesa evolutiva. Il serpente piumato dorato, dinosauro acquatico di modeste dimensioni (6-7 metri), è il generatore delle strutture biofisiche iniziali del corpo che oggi l’uomo possiede. Mammifero androgino, il suo elemento esistenziale è l’acqua, prima che si iniziasse la lenta metamorfosi e quindi lo sviluppo degli organi necessari per il nuovo adattamento sulla terraferma.
La ragione del nostro essere, del nostro esistere, del nostro operare, è scaturita da una precisa esigenza di cosmica natura difficilmente recepibile da chi si ostina a credere che tutto sia casuale.
La verità è che l’uomo è, perché raggiungesse la meta che gli è stata predestinata sin dal suo nascere:
Essere realmente l’immagine del creatore per continuare la grande opera del divenire eterno del cosmo. Dall’Australia alla Nuova Guinea, dalla Mesopotamia al Centro e Sud-America, dall’Europa all’America del nord, il culto del serpente piumato è frequentissimo. In un remoto tempo in realtà è stata concessa dai Signori della Luce ad alcune tribù, la conoscenza sull’origine dell’uomo che è stata poi tramandata, simboleggiando il serpente nelle più svariate maniere. Ecco perché, per molto tempo, il serpente piumato fu il simbolo della vita sul nostro pianeta. Singolare è il culto del serpente nella cultura di una tribù indiana dell’Ohio (Stati Uniti).Ad Adams County, infatti, vi è ancora una costruzione artificiale in terra simile ad un serpente di lunghezza superiore ai 400 metri ed alta 1 metro circa. Il serpente per costoro era l’espressione dell’origine della storia del mondo.
Gli Elohim effettuarono diversi interventi sul dinosauro prima che prendesse le sembianze umane, intanto l’animale comincia a perdere le strutture di un essere acquatico per acquisire, attraverso una trasformazione chimico-biologica, le strutture portanti caratteristiche di un animale adatto a vivere sulla terraferma.
Innanzitutto il cambio è originato dalla perdita delle squame, per cui l’animale muta la struttura
epidermica originale.
Nel frattempo comincia a sviluppare le dita degli arti e ad assumere una conformazione ossea diversa da quella originaria. Viene così assecondato lo sviluppo del quadro genetico decretato e seguito dai
Geni Cosmici con la realizzazione della struttura intermedia già programmata dalla Grande Mente
Creativa. L’animale eretto e di statura elevata, comincia la sua vita sulla terraferma, presenta la spina dorsale praticamente ancora fuori dal corpo.
A questo punto gli Astrali attuano sul primate il primo, vero intervento.
Coccige ed ipofisi vengono trattati per poter normalizzare la sua statura in maniera da renderla più idonea ad un certo ambiente climatico. Inoltre inglobano nel corpo le piume ghiandolari. Si ha così la comparsa dell’essere adamitico, di natura androgina e quindi bisessuale con la possibilità
di autoprocreare.Le successive manipolazioni avvengono nel modo seguente:
1 – Sdoppiamento dei sessi dell’essere androgino; operazione effettuata ai fini di trasmettere la genetica
e i caratteri ereditari
2 – Fase di accoppiamento. Gli esseri si devono moltiplicare anche per trasmettere la genetica e
migliorarla.
3 – Modificazione genetica e dei caratteri ereditari in maniera da poter sviluppare completamente quei
valori psichici latenti e i valori somatici.
Il primate dell’uomo presenta ora tutte quelle qualità mentali e psicofisiche per poter acquisire
l’Intelligenza-Spirito e quindi l’Ego-Sum: IO SONO
Al corpo si accoppia l’Anima o Pneuma ed ecco creato l’Uomo ad immagine e somiglianza degli Elohim,
degli Dei, degli Archetipi. L’Uomo ora possiede l’Intelligenza individuale con l’innesto dello Spirito ovvero del Cavaliere Eterno ed Immortale. Quando l’umanoide inizia il suo ciclo di Homo Sapiens, cioè quando lo Spirito dell’Ego-Sum compenetra la specie animale più evoluta del pianeta, questa, da una percentuale di 4 parti di materia passa ad una percentuale di 3 parti di materia più una parte di astrale.
Naturalmente il ciclo evolutivo dura migliaia o milioni di anni, e cioè sino a quando l’uomo arriverà a
possedere la coscienza planetaria, cioè la conoscenza perfetta della dimensione del pianeta in cui vive.
In seguito comincia ad affacciarsi nello spazio, e durante questo periodo di transizione avviene il
contatto con i Maestri Universali che apportano uno sviluppo di Conoscenze Solari, portando l’uomo
dalla percentuale di 3 parti di materia più una parte di astrale, ad essere composto di 2 parti di materia
più due parti di astrale.L’uomo riprende, grazie ad un nuovo e determinante intervento degli Elohim, il suo lungo cammino evolutivo.
“I figli di Dio si sono innamorati delle figlie degli uomini e le hanno fecondate” (Genesi, 6:2).
Possiamo collocare questo straordinario intervento degli extraterrestri, per volontà suprema degli
Elohim, a circa cinque milioni di anni or sono.
“Le quattro razze innestate per volontà degli archetipi solari, erano di forma umanoide. Gli
archetipi, che hanno presenziato ed emesso le entità spirituali per tale processo creativo ed
evolutivo di questa cellula del divino corpo macrocosmico, appartenevano ai geni solari di tre
costellazioni che governano l’universo: aquila, leone, toro.
Le perfette cognizioni scientifiche degli extraterrestri, provenienti da Orione, Procione, Alpha Centauri e Pleiadi, consentono loro di varcare il grande sconfinato oceano dello spazio e di raggiungere l’attuale sistema solare, con un fine ben preciso ed istruito dagli Astrali: innestare la nuova genetica all’uomo del pianeta Terra. Le immense astronavi dello spazio si adagiano nelle estese e
verdeggianti pianure della Terra. Migliaia di piccole isole volanti si posano, a gruppi, in vari punti del
pianeta. I loro capi conduttori sono quattro ed ognuno di loro rappresenta la volontà collettiva delle
quattro razze: la bionda, la nera, la gialla e la rossa.
Altre numerosissime navi spaziali, contemporaneamente, si dirigono verso i pianeti Venere, Marte,
Saturno, colonizzandoli. Questo sublime atto d’amore verso l’uomo terrestre e cioè la trasmissione della
genetica, avviene tramite accoppiamento fisico: come conseguenza nascono i TITANI, portatori della
genetica GNA con valori potenziali quadridimensionali. Le caratteristiche di ogni razza sono assai
diverse le une dalle altre.
Ad esempio la razza innestata dagli esseri dell’Alpha Centauri, di statura varia, bionda, alta, formosa e
con gli occhi azzurri, ha una spiccata genetica informativa erotico-creativa e con una dinamicità psicomotoria
sufficientemente realizzativa sul piano fisico. Invece la razza innestata dagli esseri delle
Pleiadi, di statura varia, corpulenta, col colore della pelle rosso sangue di bue, occhi scuri a taglio
ovalizzato, ha una spiccata genetica informativa spirituale e con una dinamicità psico-motoria costruttiva
ed imitativa delle leggi fondamentali dello Spirito Creativo. D’altro canto la razza innestata dagli esseri di
Procione, di statura varia, corpulenta, dal colore della pelle giallo o color verde chiaro, occhi scuri
ovalizzati, presenta una spiccata genetica informativa intellettiva e con un dinamismo psico-motorio
inventivo-utilitario-collettivistico-mistico.
Infine la razza innestata dagli esseri di Orione, di statura varia, corpulenta, colore della pelle bronzo
scuro e con gli occhi normali, presenta una spiccata genetica informativa magica e con un dinamismo
psico-motorio geniale istruttivo delle forze materiali e delle vibrazioni primordiali dell’energia.
La razza gialla per prima e quella bionda dopo hanno un’ottima spinta iniziale, agevolata dal minore
assorbimento di emozioni e dalla esigua irascibilità degli elementi naturali. La razza gialla ha per prima
una vivace reminiscenza degli elementari istinti organizzativi dell’anima collettiva che caratterizzano gli
originali valori atavici. La razza rossa dopo e per ultima quella nera, devono affrontare una fortissima
resistenza dovuta agli elementi in continuo spettro apocalittico che premono in senso negativo sul
fragile complesso psichico appena formatosi nella nuova dimensione. La razza rossa è stata la più
sensibile nell’attuare il concepimento anche se questo potrà sembrare assurdo