Erich von Dänike noto per i suoi libri di archeologia misteriosa ed è uno dei principali sostenitori della cosiddetta teoria degli antichi astronauti e punta il dito contro i Governi e la Chiesa accusandoli di nascondere l’esistenza degli alieni,ma loro torneranno continua Dänike
Erich von Dänike Frequentò il College St-Michel di Friburgo in Svizzera dove sviluppò un certo interesse per gli scritti antichi di natura religiosa. Nel 1960 ha sposato Elisabeth Skaja e nel 1963è nata sua figlia Cornelia. Cinque anni più tardi, mentre prestava servizio in un albergo svizzero, portò a termine Gli extraterrestri torneranno (1969), libro che divenne un autentico best seller internazionale tradotto in numerose lingue. L’opera in questione sostiene che creature aliene, provenienti da un altro sistema solare, visitarono il nostro pianeta circa diecimila anni fa e crearono uomini intelligenti a loro somiglianza alterando il genoma delle scimmie. Esse sarebbero state adorate come dei dal genere umano per le loro immense conoscenze tecniche, delle quali resta una velata tradizione nei miti.
Successivamente ha scritto e fatto pubblicare altri libri, quasi trenta, non sempre tradotti dal tedesco, in cui religione, archeologia e fantascienza si intrecciano costantemente. Infatti ne Gli dei erano astronauti(2003), lo scrittore svizzero ribadisce il concetto che divinità ed angeli di cui parlano Bibbia, Corano e numerosi testi sacri antichi erano alieni che un tempo visitarono la Terra. Anche alcune apparizioni mariane, comprese quelle celebri di Fatima, si possono spiegare per von Däniken in chiave ufologica.
In una intervista rilasciata al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine afferma che gli alieni hanno già visitato la Terra in tempi biblici e che l’intelligenza umana non è il risultato dell’evoluzione, ma della riproduzione tra gli alieni dell’epoca con scimmie femmine.” Tesi ardita per molti ma non per Daniken, che aggiunge: “durante la costruzione delle piramidi esseri di pianeti alieni hanno aiutato le persone. Questi esseri sono avvicinati più volte alla Terra, ma con discrezione
Von Daniken in queste settimane sarà in giro per l’europa a presentare i suoi nuovi lavori, una di queste tappe sarà a Kaiserslautern dentro il Fruchthalle il palazzo in stile Italiano costruito nel primo rinascimento.
Erich von Dänike ha sempre sostenuto che Alieni, provenienti da un altro sistema solare, visitarono il nostro pianeta circa diecimila anni fa e crearono uomini intelligenti a loro somiglianza alterando il genoma delle scimmie. Di queste creature adorate come divinità dal genere umano per le loro immense conoscenze tecniche, resterebbe una traccia nelle tradizioni e nei miti. Oggi però anche a causa dei governi e della chiesa cattolica sarebbe in atto un gigantesco cover up, di cui ovviamente Daniken sa tutto, come spiega fiero ai suoi interlocutori venuti ad ascoltarlo.
Le antiche scritture sacre ci raccontano tutti la stessa storia, come ci suggeriscono Mauro Biglino e Zecharia Sitchin anche Erich von Dänike è convinto di questa storia ma Dänike tiene a precisare che ha molto interesse sull’aspetto religioso e fideistico e non sul campo Ufologico.
Erich von Dänike spiega anche come il controllo politico e sociale della chiesa è superiore anche in Germania a quello della Cancelleria, e che la cortina fumogena di conformismo impedisce -alla scienza prima ancora che all’opinione pubblica- di prendere atto che antiche civiltà hanno influenzato il nostro modo di vivere, alterando il nostro patrimonio genetico e fornendoci la tecnologia necessaria per evolverci.
La scienza “ufficiale” non ha prestato sufficiente attenzione al tema degli UFO perchè, in nome dell’ordine pubblico e dei Governi, esso è stato ovunque oggetto di massimo riserbo, con relativa segretazione dei dati da parte di militari e servizi segreti e anche della Chiesa per paura di prendere il controllo delle Masse.
Hanno così depistato e ingannato l’opinione pubblica (e anche gli scienziati) screditando i testimoni, falsificando i fatti, imponendo il silenzio e facendo disinformazione per evitare il diffondersi nelle masse di timori, allarmismi, sfiducia nelle autorità e reazioni psicosociologiche di difficile controllo.
Rosalba Castronovo per Universo7p.it