Scoperte tre porte nella Piramide di Cheope
Un’emozionante scoperta ha recentemente scosso il mondo dell’archeologia in Egitto, poiché sono state individuate tre porte segrete all’interno della celebre Piramide di Cheope. La notizia, annunciata con grande enfasi, preannuncia una rivelazione epocale che avrà luogo il prossimo 5 dicembre.
Il mistero delle tre porte segrete all’interno della Piramide di Cheope in Egitto sta per essere svelato il prossimo 5 dicembre, in un evento che promette di aggiungere nuovi capitoli alla storia millenaria del faraone Cheope. Zahi Hawass, rinomato egittologo e ex Ministro di Stato per le antichità dell’Egitto, ha annunciato i dettagli di questa straordinaria scoperta, portando l’attenzione globale verso il cuore della Grande Piramide di Giza.
Le tre porte misteriose, rivelate al The Sun, sono collocate strategicamente all’interno della piramide: una si trova all’ingresso Sud della seconda camera, evidenziando due maniglie di rame; a circa ventuno centimetri dietro di essa, è stata individuata una seconda porta, mentre la terza si trova nel tunnel Nord, anch’essa dotata di due maniglie di rame. Queste porte sono situate nei pressi di due pozzi posti l’uno di fronte all’altro, aggiungendo ulteriore fascino e mistero alla struttura.

Hawass ha spiegato che nonostante siano state condotte alcune indagini preliminari sulle porte, il loro scopo e ciò che si cela dietro di esse rimangono avvolti nel mistero. Pertanto, ha organizzato una missione che coinvolge un’équipe di archeologi ed esperti di tecnologie digitali, programmata per il 5 dicembre, con l’obiettivo di esplorare e svelare i segreti custoditi da queste porte millenarie.
La Piramide di Cheope, costruita intorno al 2570 a.C. come luogo di riposo finale per il faraone Cheope, continua a sorprendere il mondo. Lo scorso marzo, un tunnel segreto è stato scoperto, conducendo alla leggendaria camera funeraria legata al grande faraone della IV Dinastia. Ora, con la scoperta delle porte, si apre un nuovo capitolo nella ricerca archeologica.
Quanto alle domande su dove conducano queste porte, Hawass ammette che è un mistero che richiede molte risposte. La speranza è quella di rivelare il segreto della Grande Piramide per la prima volta. Hawass scrive sul Guardian’s Egypt che sta pianificando di esplorare il pozzo sud dall’esterno per capire se si apre verso l’esterno. Se così fosse, potrebbe trattarsi di una porta simbolica utilizzata dal re per raggiungere gli Inferi. Se sigillato, potrebbe essere necessario attingere ai papiri Westcar per comprendere come Khufu cercasse i documenti del dio Thoth per la progettazione della sua piramide.
La tecnologia moderna è al centro di questa impresa archeologica. Un piccolo foro è stato praticato nella prima porta meridionale, consentendo l’inserimento di una telecamera collegata a una sonda. È così che è stata scoperta la presenza di una seconda porta dietro di essa, lasciando aperta la possibilità che una quarta porta simmetrica possa nascondersi dietro quella settentrionale.
Il 5 dicembre sarà un giorno di rivelazioni e speranze, mentre il team guidato da Hawass si immerge nelle profondità della storia, cercando di risolvere uno dei tanti misteri che circondano la Grande Piramide di Cheope.
La tecnologia avanzata utilizzata per esplorare le porte misteriose ha permesso di fare passi avanti significativi nella comprensione di queste strutture millenarie. Hawass rivela che attraverso il foro praticato nella prima porta meridionale è stata inserita una telecamera collegata a una sonda, svelando così la presenza di una seconda porta dietro di essa. La possibilità di una quarta porta simmetrica dietro quella settentrionale aggiunge un ulteriore elemento di intrigante simmetria al design della piramide.
L’egittologo di fama mondiale ha dichiarato che la scoperta di queste porte ha generato una serie di interrogativi e che l’obiettivo principale della missione è risolvere il mistero che circonda la Grande Piramide di Cheope. L’ipotesi di una porta simbolica utilizzata dal re per raggiungere gli Inferi potrebbe offrire una chiave interpretativa, ma l’incognita rimane fino a quando non verranno esplorate a fondo.
Questo segnerà un momento cruciale nella storia dell’archeologia, quando la squadra di esperti, guidata da Hawass, si immergerà nei pozzi alla ricerca di risposte. La pulizia del pozzo sud dall’esterno sarà uno dei passi iniziali per capire se si apre verso l’esterno, indicando un possibile significato simbolico della porta. Se sigillato, la consultazione dei papiri Westcar potrebbe rivelare ulteriori dettagli sulla concezione della piramide da parte di Khufu.
La Grande Piramide di Cheope continua a essere un enigma che affascina il mondo, e questa nuova scoperta delle porte aggiunge un capitolo intrigante alla sua storia millenaria. L’impiego di sonde e telecamere offre agli archeologi moderni uno sguardo senza precedenti all’interno di questa maestosa struttura che ha resistito alle intemperie del tempo.
L’attesa per il 5 dicembre è carica di anticipazione e speranza, poiché il mondo si prepara a svelare nuovi segreti che potrebbero rivoluzionare la nostra comprensione della civiltà egizia antica. La Piramide di Cheope si appresta a svelare un altro frammento del suo mistero, portando alla luce un passato che continua a sorprendere e affascinare l’umanità.
di Universo7p
La Piramide non è la tomba Faraone Ma serviva al Farone x rigenerarsi. Hawass Incaricato come esperto egittologo ha commesso diversi scempi dentro la Piramide dove non capiva chiudeva. Arrivera anche qui la verità. Il problema della storia è che chi è nominato esperto solo lui racconta la verità
Esatto, proprio così, una volta che ci si fa un nome, ogni parola detta diventa verità assoluta e nessuno può permettersi la benché minima contraddizione. Questa sarà un’altra trovata pubblicitaria per rendere il “personaggio”, ancora più famoso, ma risulterà un altro…fuoco di paglia.