Il dottor Harold “Sonny” White sta ancora lavorando su un motore a curvatura alla Johnson Space Center della NASA. Quello che i fan di Star Trek non sanno è che un fisico del Johnson Space Center la NASA a Houston sta studiando la fattibilità della costruzione di un vero e proprio motore a curvatura. Harold “Sonny” White, capo del programma avanzato di propulsione del centro spaziale, ha assemblato un esperimento da tavolo progettato per creare piccole distorsioni spazio-tempo, il tessuto dell’Universo.
Se l’esperimento ha successo, potrebbe eventualmente portare allosviluppo di un sistema in grado di generare una bolla di spazio-tempo deformato intorno ad un veicolo spaziale. Invece di aumentare la velocità della nave spaziale, la velocità di curvatura altererebbe lo spazio-tempo lungo il suo percorso, permettendo così di eludere le leggi della fisica che vietano viaggi più veloci della luce. Tale nave spaziale potrebbe superare le enormi distanze tra le stelle in poche settimane.
Per i lettori e gli scrittori di fantascianza la notizia è straordinaria. E non importa che altri fisici deridano l’idea di White, sostenendo che modificare lo spazio-tempo in questo modo è impossibile. E neppure importa che per la ricerca sul propulsore a curvatura la NASA abbia stanziato solo 50.000 dollari, una goccia nel mare dei 18 miliardi dollari di bilancio dell’agenzia spaziale americana.
Ciò che rende il progetto di White così eccitante è l’immensità della sfida. È incoraggiante sapere che anche in questa epoca in cui la parola d’ordine è stringere la cinghia, il governo federale è disposto a scommettere sul grande sogno dei viaggi interstellari.
Un numero sorprendente di scienziati, ingegneri e appassionati di spazio crede ardentemente in questo sogno. Hanno condiviso speranze e ipotesi nel corso di conferenze accademiche. Hanno fondato organizzazioni – come il progetto 100 Year Starship, la Tau Zero Foundation e Icarus Interstellar – cercando di gettare le basi per una missione interstellare senza equipaggio che potrebbe essere lanciata entro la fine del secolo. La loro convinzione è cresciuta negli ultimi anni, via via che gli astronomi hanno individuato una serie di pianeti simili alla Terra che orbitano attorno a stelle relativamente vicine al Sole.
Per i lettori e scrittori di fantascienza, questa è una notizia straordinaria…
Redazione Universo7p
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