DIfficile immaginare la vita sul nosto pianeta senza il Sole. Allo stesso modo albe e tramonti sono – sul nostro pianeta – due momenti emozionanti e ricchi di bellezza. Ma come sono albe e tramonti sugli altri pianeti del SIstema Solare? Lo ha immaginato Ron Miller, uno dei più affermati illustratori di spazio, sulla base dei dati scientifici in nostro possesso.
MERCURIO. Albe e tramonti sono indimenticabili su Mercurio. Non per i loro colori, perché su questo pianeta non c’è un’atmosfera e quindi il cielo è nero e senza nubi e sfumature. Ma per le dimensioni del Sole (2,5 volte rispetto a come lo vediamo qui sulla terra) e per le traiettorie che segue nel cielo di questo pianeta. Mercurio, infatti, ha una particolarità: il suo giorno (determinato dalla rotazione attorno a se stesso ) è più lungo del suo anno (determinato dalla rivoluzione attorno al sole). Più precisamente, su questo pianeta, 2 giorni equivalgono a 3 anni, cioè a circa 9 mesi terrestri. E questo fa sì che, se ci trovassimo sulla superficie di questo pianeta, vedremmo il Sole disegnare traiettorie stranissime: per esempio lo potremmo vedere sorgere, ingrandirsi mentre si alza nel cielo, poi improvvisamente arretrare e infine riprendere il suo cammino verso il tramonto.
L’immagine è stata scattata da Curiosity con una fotocamera che “vede” i colori in maniera molto simile a come li vediamo noi. La tinta bluastra che aleggia nell’aria è dovuta alle particelle presenti nell’atmosfera marziana, che lasciano passare con più facilità la luce blu rispetto alle altre durante il tramonto, quando la luce del sole percorre la sua traiettoria più lunga nell’atmosfera.
Recentemente è stato scoperto che, nonostante la sua lontananza dal sole, 30 volte più della Terra, Tritone risente dell’influenza della nostra stella e ha un ciclo di 4 stagioni lunghe ciascuna 40 anni terrestri. D’ estate, quando la temperatura aumenta, i gas ghiacciati sulla superficie evaporano e fanno aumentare la pressione dell’atmosfera