Connessioni della Croce Rossa nei Templari ,Sumeri e Anunnaki
Il simbolo della croce rossa è antichissimo e universale, in origine fu il marchio di Caino il segno con funzione protettiva che Dio impresse ben visibile su Caino affinché chi lo incontrasse non gli facesse alcun male così come si legge nella Genesi:
Ma il Signore gli disse: “però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte”. Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l’avesse incontrato” Genesi 4,15
Questo antico simbolo ha giocato un ruolo importante nella storia dell’uomo e può essere ricondotto a svariate culture dalla rosa dei Rosacroce agli indiani Hopi d’America, dalla croce solare dei druidi celti ad alcune tribù africane occidentali del Burkina Faso e del Ghana, fu usato per la prima volta dai Sumeri più di 5.000 anni fa nella forma di una croce circondata da un cerchio, per gli antichi Sumeri chiunque portasse questo simbolo non poteva essere toccato da nessuno perché protetto da Dio, presso i Sumeri divenne l’emblema della “progenie principesca” la stirpe celeste degli Anunnaki.
Anunnaki sumero con impressa la croce patente sul petto
Per capire il significato esoterico della Croce bisogna tornare a quando Gesù insegnò ai suoi discepoli il segno della Croce, movimento nel quale si tocca la fronte, il petto e le due spalle che sono centri focali magnetici: del corpo umano: il plesso solare è considerato il luogo dell’anima, la fronte è direttamente collegata alla ghiandola pineale o “terzo occhio” che gli antichi filosofi chiamavano porta dell’anima. Un gesto che serve per armonizzare e mettere in comunicazione tutte le energie che circondano il corpo.
Philip Gardiner nel suo libro “I segreti del serpente, alla ricerca del passato sacro” scrive:
Uno dei segni più suggestivi della storia cristiana è la croce rossa sia nella sua versione a croce latina che in quella templare a croix pattee, è un potente simbolo soprattutto se impressa su uno sfondo bianco. Può essere messa in relazione col marchio di Caino o col marchio di nascita dei sovrani Merovingi e perfino nella croce templare, tutti possono essere messi in relazione in un modo o nell’altro col simbolo del serpente. Infatti la croce rossa è universalmente riconosciuta come il segno del serpente e indossarne una è sempre stato un particolare segno distintivo. I serpenti sono intrecciati, il serpente è il simbolo del sole e la croce quello delle stagioni. I Rosacroce, termine che ovviamente significa rosa e croce rossa, erano una società di alchimisti e spiritualisti. Legati quasi indissolubilmente ai Massoni, ai Templari e alle vicende del Graal, sono stati oggetto di studi e dibattiti.
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Chiaro che la croce è un simbolo trasmesso dai Sumeri; in particolare nella Cosmogonia Sumera, la croce, era il simbolo del pianeta-dio Nibiru incredibile questo simbolo sebbene se ne sia dimenticato o diversificato il significato, deriva da un Pianeta- Dio sumero, si è perso il significato, ma la sostanza e funzione è sempre la stessa: creare paura e condizionamento nei confronti dell’umana specie?
Adesso facciamo un passo indietro e torniamo alla lingua sumera, parlata nella Mesopotamia meridionale almeno dal IV millennio a.C. ed è la prima lingua per cui sia stato inventato un metodo di scrittura.