Civiltà extraterrestri.
Civiltà extraterrestri – Per rispondere ai quesiti che ci proponiamo dobbiamo indagare tra i miti le fonti storiche, le testimonianze non sempre verificabili, ed infine rapportare il tutto agli odierni studi astronomici,teorici e statistici della scienza.
Diciamo subito che il mito ci propone innumerevoli spunti sulla creazione e sulla vita del nostro universo. Una leggenda narra che furono due le razze matrici che apparsero per prime nel nostro Universo una è la razza di matrice “Cariana” formata da “rettili alati” senzienti e l’altra è l’arcaica razza felinoide dei Sek che in contrapposizione originarono ed evolsero in tutte le altre razze della nostra Galassia compresa quella umana.
A tal proposito,incuriosisce il fatto, che troviamo queste tipologie di esseri in tutte le culture antiche che divinizzarono questi esseri “credute divinità” solo perché viste scendere dalle stelle.
Si pensi ai Sumeri, agli egizi, ai popoli nordici, orientali e alle civiltà precolombiane, tutte riportano tali entità che poi ritroviamo anche oggi nei recenti repertori delle presunte razze aliene.
Le religioni da sempre legate a questi esseri riportano cronache che sembrano fantascienza e speso guidano i popoli facendo leva sulla credulità umana. Ancora oggi, infatti, “l’Anello invalicabile” per l’umanità è solo la sua incapacità a partecipare coscientemente all’autocoscienza spirituale; e qualsiasi Religione, che significa solo ”redigere una guida”, si si insinua, si inserisce in questa “incapacità” con tutte le dinamiche che ben conosciamo.
Per cui appare ovvio che ai vertici delle religioni e dei governi vi si insiunino spesso questi “Archetipi alieni”, dotati di loro necessità e di una loro coscienza e tecnologia; “operatori del manifesto”, che interagiscono con l’umanità a volte supportando la proprio in quella mancante autocoscienza che li renderebbe: “Liberi e spiritualmente Svegli”; a volte invece approfittandone per i propri interessi.
Ma cosa ci dicono queste cronache?Gli scritti vedici, “Purana”, raccontano di quattrocentomila razze simili all’uomo che risiederebbero in altri mondi., in Isaia, 66,22 si legge: “Quando Dio fece i nostri cieli e la nostra terra di oggi furono inoltre plasmati i nuovi cieli e la nuova terra e i centonovantaseimila mondi che Dio creò perla sua gloria”. L’antico scritto orientale, “Idra Sutra”, afferma l’esistenza di “trecentosessantamiriadi di mondi” e nella Mishnah, vi è un passo apocrifo che dice che Dio concederà ad ogni giusto trecento dieci mondi.
Prima che Dio creasse il mondo, c’erano altri mondi, le sacre scritture ce lo confermano chiaramente, in Giobbe (9, 8 -13) si legge:
“Quando Dio ampliò i cieli i seguaci di Rahab si inchinarono a lui”.
Nel ottantanovesimo Salmo di Galilea, Dio creò il cielo e la terra dopo aver aggirato il mostro Rahab e disperso gli altri suoi nemici. In un curioso testo intitolato “La Creazione del Mondo”, che racconta leggende ebree, è chiaramente descritta l’esistenza di sette cieli: il secondo dei quali ospitante i pianeti, il quarto l’angelo Michele, il quinto le schiere angeliche, ilsesto l’angelo caduto Metatron, che ci ricorda il Sanat Kumara dell’India, il settimo le anime, i serafini, gli ‘Ofannim o Osannini, le hayot e gli angeli officianti; inoltre si parla di sette terre,ciascuna delle quali “separata dalla successiva per mezzo di cinque strati”
Nella quinta risiedono le anime dei malvagi, sorvegliate dagli angeli della distruzione; nella seconda, chiamata Tevel,vivrebbero 365 specie, tutte diverse da quelle della Terra e avrebbero teste d’uomo su corpi di leone,di serpente o di bove, altre al contrario avrebbero corpi umani e teste di uno di questi animali. Tevel sarebbe abitata anche da esseri umani con due teste, quattro mani e quattro piedi, questi esseri si distinguerebbero particolarmente, per la loro rettitudine.
Se leggiamo il libro di Enoch, l’Apocalissedi Baruch ecc. troviamo miriadi di testimonianze. Oggi i contattisti e gli adotti che riportano messaggi alieni, non mancano e da anni continuano a elargire cronache ai confini dell’icredibile.
Ma cosa ci dice la scienza.
Di recente la NASA ha confermato che su Marte c’è stata vita e in molti satelliti come Ganimede, Europa, ecc. appaiono pure i segni che evidenziano la presenza di acqua, e ben sappiamo che dove c’è acqua c’è vita, così anche nella nostra Luna; di conseguenza non possiamo escludere a priori che non ci siano altre forme di vita su pianeti o satelliti a noi vicini e oltre. Ai scettici, dico solo che non abbiamo neppure esplorato tutta la nostra bene amata Terra, e ancora vogliamo proprio pretendere di sapere che non vi è vita sugli altri pianeti?
Ma la comprensione dell’Universo sta cambiando, infatti la Cnn ci fa sapere che di recente sulla prestigiosa rivista scientifica “The Astrophysical Journal” è uscito un importante studio astronomico condotto da un gruppo di esperti dell’Università britannica di Nottingham, coordinato da Christopher Conselice.
Secondo questi scienziati, infatti, potrebbero esserci almeno 36 civiltà intelligenti attive e comunicanti nella nostra Via Lattea. Entrando nello specifico dello studio, gliscienziati ritengono che la distanza media di queste civiltà sarebbe di circa 17.000 anni luce.

Un valore che renderebbe però molto difficile le comunicazioni, considerando le attuali tecnologie.”Utilizzando come limite la possibilità che una civiltà intelligente si sia sviluppata in circa 5 miliardi di anni, come sulla Terra che ha 4,6 miliardi di anni, i nostri calcoli indicano che nella Via Lattea dovrebbero già esserci 36 civiltà attive”, ha spiegato ancora Conselice.
La stima tiene conto anche della capacità di un’eventuale civiltà avanzata di mandare nello spazio segnali della propria esistenza, radio o satellitari.
Detto cio a mio parere siamo ancora indietro nella valutazione delle altre potenziali civiltà aliene, ricordo che alcune di queste civiltà avranno un evoluzione di milioni di anni rispetto alla nostra e se pensiamo cosa ha fatto l’uomo solo in questi due ultimi secoli, credo sia inimmaginabile il loro grado tecnologico e spirituale, dl resto non mancano resoconti e testimonianze che parlano di una fisica la cui velocità è quella del pensiero dove oltre ogni immaginazione si parla di “Tunnel spaziali” e “Cancelli stellari”.
Qualcuno potrà dire: tornando coni piedi per terra, attendiamo le novità che ci giungeranno con le prossime missioni su Marte,Exomars 2022 e le future missioni sulle lune Europa, Encelado e Titano.
Ma a mio parere, dai migliaia di avvistamenti UFO, dalle recenti conferme della Marina americana e da altre raccolte anche nel mio libro: “UFO LA CONFERMA” e palese che la verità non può più essere nascosta;del resto anche il più grande astrofisico vivente, Stephen Hawking, prima di morire affermò: “Più invecchio, più mi convinco che non siamo soli”.
Più di recente anche Seth Shostak, direttore del Seti è convinto che avremo segnali alieni dal cielo entro vent’anni, anzi ha esplicitamente dichiarato che nella nostra Galassia ci nono circa 10.000 civiltà aliene. Ciò significa che la percezione della realtà, per fortuna, sta maturando.
Di Lucio Tarzariol per universo7p
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