Avevamo già parlato di queste misteriose luci sul pianeta nano Cerere in un nostro precedente articolo ma le ultime immagini arrivate da Dawn ( sonda spaziale senza equipaggio sviluppata dalla NASA per raggiungere ed esaminare il pianeta nano Cerere ) mostrano che i punti luminosi sono diventati due.
Tutto inizia con le immagini inviate sulla Terra dalla sonda Dawn tra le orbite di Marte e Giove, dove mostravano un inaspettato puntino bianco luminoso sulla superficie di Cerere, lasciando perplessi i tanti studiosi di Cerere. L’immagine scattata il 19 febbraio 2015 dalla sonda Dawn mentre si dirigeva su Cerere rivela un secondo punto luminoso sulla superficie del pianeta.
La Macchia Bianca di Cerere sembra avere un compagna, molto simile anche se meno chiara» annuncia ai media Chris Russell, dell’Università della California, capo della missione. «La vicinanza delle due zone Bianche osservate in queste nuove immagini potrebbe essere spiegata da una origina vulcanica. Ma ovviamente sarà necessario avere immagini ad una risoluzione migliore, per essere in grado di fare ipotesi geologiche»
Dalla Nasa non si sbilanciano, ma ammettono che al momento il fenomeno resta senza spiegazione. “Sì, possiamo confermare che sulla superficie di Cerere è presente qualcosa che riflette una maggiore quantità di luce solare”, ha spiegato a Space.com Marc Rayman Direttore e Ingegnere Capo della missione Dawn, “ma cosa sia effettivamente resta per ora un mistero”.
Per il momento l’ipotesi più accreditata è che si trattasse di uno specchio di ghiaccio sul fondo di un cratere, sufficientemente chiaro per riflettere la luce solare. Gli scienziati infatti avevano rilevato sbuffi di vapore acqueo provenienti da Cerere, che potevano alludere a serbatoi di acqua liquida nel sottosuolo.
Adesso le cose si complicano perchè il mistero è “raddoppiato” e cresce nella comunità scientifica l’attesa per il momento in cui la sonda raggiungerà l’orbita del piccolo oggetto solare sarà raggiunta da Down.