Ricordate i video rilasciati dal governo americano riguardanti l’attacco al Pentagono dell’11 settembre? secondo analisi tecniche risultano senza dubbio falsi.
Nel 2006 un filmato di animazione a favore della versione ufficiale ha cercato di spiegare la scia bianca come conseguenza del fatto che il motore destro avesse “ingoiato” la testa di un lampione, sorvolando a bassa quota il quadrifoglio autostradale antistante il Pentagono.
Ci si dimentica però che l’aereo, a causa dell’altissima velocità a cui viaggiava, ha percorso la distanza dal quadrifoglio alla facciata colpita (250 metri) in un secondo scarso: non è quindi pensabile che in un solo secondo un motore a turbina faccia in tempo a “macinare” un corpo estraneo, e a danneggiarsi in maniera tale da generare una vistosa scia come quella.
Nel caso di un danno meccanico, inoltre, la scia dovrebbe essere nerastra, mentre la scia bianca indica solitamente del vapore acqueo.
Quando ad esempio un aereo militare lancia un missile in volo, l’altissima temperatura dei gas di propulsione, che vengono a diretto contatto con l’aria circostante, genera una scia di vapore molto simile a quella.
Un secondo problema posto da quei cinque fotogrammi è che sono stati chiaramente manipolati: soprattutto il numero 2 mostra il retro dell’eliporto (la costruzione che si vede al centro della fiammata) completamente avvolto dalla fiammata stessa, mentre il n.3, ripreso solo una frazione di secondo dopo, la vede ripiombare nella giusta oscurità dovuta al forte controluce
per spiegare meglio tale analisi vi lasciamo alla visione del video