Dott. Roger Leir: Esistono prove tangibili di presenza ALIENA sulla terra
In molti sostengono che le prove riguardo agli oggetti volanti non identificati e la presenza di alieni sulla terra, sono state occultate da vari governi in tutto il mondo, tra i quali i più attivi sarebbero gli Stati Uniti d’America. L’ex-senatore statunitense Mike Gravel, ha affermato che la Casa Bianca ha ripetutamente soppresso, ignorato e minimizzato le prove sulla presenza Aliena sulla terra al punto di far ridicolizzare il fenomeno, ma non solo, anche generali, piloti e funzionari governativi hanno dichiarato a verbale la medesima cosa.
Esistono prove tangibile della presenza di vita aliena sulla Terra?
Un uomo sembra aver dato una risposta netta e concreata, si tratterebbe del dottor Roger K. Leir, un chirurgo americano morto il 14 marzo del 2014 all’età di 80 anni dopo aver per molti anni testimoniato in moltissime trasmissioni e interviste dedicate all’argomento degli Ufo e dei presunti rapimenti alieni di aver rimosso impianti di origine extraterrestri dopo aver estrapolato corpi sottocutanei di fattura non terrestre da individui soggetti ad abduction affermando anche di aver trovato un vero frammento del veicolo caduto a Roswell
Secondo Roger K. Leir i test di laboratorio avrebbero dimostrato che tali impianti erano di origine aliena.
Gli impianti di origine extraterrestri
Gli oggetti rimossi da Roger K. Leir che somigliano a dei microchip sono stati descritti come leghe metalliche il più delle volte contenenti ferro di tipo meteoritico (con isotopi extraterrestri), della classe degli esaedriti.
Molto spesso i test di laboratorio avrebbero poi rivelato tracce consistenti di cobalto e percentuali significative di iridio. Secondo alcuni ricercatori, gli isotopi ferrosi più pesanti tra quelli rinvenuti in simili impianti potrebbero essersi formati vicino al nucleo della nostra galassia o a seguito dell’esplosione di una supernova, circostanze che appunto ne comproverebbe l’origine extraterrestre (anzi, extrasolare).
Questi impianti sono inoltre coperti da un guscio oleoso, più un rivestimento duro che ne previene il rigetto da parte dell’organismo ospite, impedendo qualsiasi risposta immunitaria. Inoltre il rivestimento esterno sembra essere sensibile ai fononi (particelle quantistiche associate alle onde di vibrazione nei solidi, analoghe ai fotoni delle onde elettromagnetiche), con la capacità di ritrasmettere le onde sonore.
Alcuni impianti alieni avrebbero continuato a trasmettere su frequenze dai 93 ai 15 Mhz prima di essere rimossi chirurgicamente. La loro localizzazione può variare, ma secondo Roger K. Leir sono sempre stati ritrovati appena sotto la superficie dell’epidermide, in vicinanza delle ossa.
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Roger K. Leir ha sempre sostenuto che una Tac è in grado di localizzare con precisione tali impianti. Secondo alcuni gli impianti sono in grado di generare forti campi magnetici (fino a oltre 10 milligauss), capaci persino di allontanare il bisturi mentre si cercava di rimuoverli.
Ultimo dato inquietante, secondo una statistica fino al 2% della popolazione degli Stati Uniti (dunque oltre 6 milioni di individui) avrebbe subito un “rapimento alieno“, ma anche molti altri paesi al mondo, Italia compresa, hanno segnalato casi di persone che sostenevano di essere state rapite dagli alieni.
In uni video intervista, che vi invitiamo a guardare , Roger K. Leir spiega nei dettagli le sue testimonianze cercando di dare prove tangibili sulla presenza di Vita Aliena sul nostro pianeta.
Vi Lasciamo al video
A cura della redazione Universo7p